GRONHOLM SULLA PROTON IRIZ R5

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I riflettori nella categoria cadetta sono tutti puntati sulle debuttanti C3 R5 e sulla Polo R5, ma con i ritardi di Citroen nonostante i test e la Polo in attesa di mettere le ruote per strada, la Proton a piccoli passi cresce, ed in casa Mellors a testare la vetture è arrivato Gronholm.

I budget della MEM uniti a quelli della Proton sono una goccia nell’oceano in proporzione a quanto hanno a disposizione la maggioranza delle case ufficiali, che sul piatto possono mettere anche strutture con un know how e potenze di calcolo non indifferenti. La sfida di Mellors invece è ancora di quelle a misura di uomo, con metodi di lavoro anni 70 – 80, basandosi sull’esperienza di preparatori e piloti. Ed anche se qualcuno sorride pensando alla Proton Satria S2000, i risultati ottenuti allora sono nettamente superiori a quelle di molte case ufficiali, a cominciare dal successo in Svezia nel SWRC con Andersson (il WRC2 di allora). Se i primi test sulla Iriz R5 poco meno di un migliaio di chilometri questa volta li ha condotti il giovane rampollo di famiglia, il ventiduenne Oliver Mellors, in questi giorni è arrivato un vero pezzo da 90, ovvero Marcus Gronholm. Il Finlandese dopo lo stop di Volkswagen e diventato praticamente un battitore libero ed in MEM non si sono fatti sfuggire l’occasione di accaparrasi i suoi servigi per una lunga giornata di test. Nulla è trapelato da Gronholm ma le prime indicazioni sembrano soddisfacenti, come le indicazioni su dove concentrare lo sviluppo per andare ad apportare le correzioni del caso. La collaborazione con il due volte campione del mondo Finlandese però non sembra destinata ad esaurirsi, anzi potrebbe proporre prima della fine dell’anno nuove apparizioni sempre a spot, ma molto importanti, vista l’esperienza di Marcus, per la messa a punto pre omologazione.      

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