A Montalegre dopo il successo in gara uno del solito Johan Kristoffersson, ad andare a prendersi il secondo successo scratch e stato Niclas Gronholm al volante della PWR RX1e, che mette in riga la Volkswagen di Veiby e la vettura gemella di Klara Andersson.
Il Rallycross mondiale 2022 cominciava a sembrare il solito monologo di Kristoffersson, ma da quanto era emerso nei primi quattro round i più accreditati per riuscire a buttare giù dal gradino più alto del podio lo Svedese, almeno una tantum, sembravano le Peugeot 208 dei fratelli Hansen. Nella gara 2 in Portogallo invece a scalzare Johan è stato Niclas Gronholm, con la anonima PWR RX1e della Construction Equipment Dealer che a sorpresa porta sul gradino basso del podio la giovane svedese Klara Andersson. Nelle qualifiche a dominare è la Volkswagen Polo e la sua prima guida, inavvicinabile come al solito, nonostante un mezzo inciampo nella progression Kristoffersson vince la sua semifinale davanti al compagno di squadra Veiby, che sbaglia nelle battute iniziali ma viene graziato nel finale da un errore di Timmy Hansen. Nell’altra semifinale Gronholm e Kevin Hansen si toccano e sulla Peugeot 208 si rompe la sospensione posteriore sinistra, ne approfitta la Andersson, ed a quel punto la squadra gioca di strategia manda subito Klara al Joker e il più veloce Gronholm fa il vuoto e va a vincere la sua semifinale. Nella finalissima il primo a tagliare il traguardo è Kristoffersson che brucia per pochi decimi Gronholm, ma un precedente contatto in un sorpasso al limite con un Timmy Hansen (in quel momento al comando dopo una partenza fulminante) gli costa 10” di penalità che lo fanno scivolare in quinta posizione. Alle spalle del figlio d’arte finlandese si piazza la Volkswagen di Veiby che nel finale resiste ad una scalpitante Klara Andersson che va a prendersi il suo primo podio in carriera nella massima categoria. Un risultato che permette al Norvegese di salire al secondo posto nella classifica di campionato, saltando il più vecchio dei fratelli Hansen. Nell’Euro RX a vincere è il belga Enzo Ide che in finale si lascia alle spalle Janis Baumanis, fuori del podio Anton Marklund che va a conquistare un altro titolo continentale con una gara di anticipo.
