Il nuovo re di Tandalò non poteva che essere Gigi Galli, appena ha messo alla frusta la sua Kia Rio WRX si sono dovuti piegare tutti al suo passo; dopo essersi imposto nella Cronoscalata dove ha vinto quattro delle cinque manche, nella super finale dove si sono scontrati quelli della velocità terra e il gruppone dell’atipica si è imposto strappando un impressionante 3’15”34.
Il driver di Livigno nonostante il tempo passi e le sue sortite siano sempre più rare, ha mantenuto lo stesso colpo di volante dei tempi migliori, soprattutto quando si passa sulle strade bianche, ed è andato a prendersi la sua personale rivincita sulla partecipazione 2021. La cronoscalata di Tandalò nella sua sesta edizione è stata dominata in lungo e in largo da Gigi Galli nella classifica cumulativa della cronoscalata, e nella finalissima disputata con una salita secca. Nelle cinque manche della cronoscalata Gigi ha battuto ben quattro scratch, perdendo solamente la terza salita per delle noie tecniche, un scratch che è andato al kart cross Yacar di Marcello Gallo, successo che gli ha permesso di andare al riposo notturno prima delle due manche della domenica mattina in testa alla gara. Ma nelle ultime due salite Galli è tornato in cattedra ed ha preso tutta la posta, lasciando a Gallo una impressionante seconda piazza ad appena 8”.98. Decisamente più attardato lo spagnolo Abel Jurado Placio, il vincitore della passata edizione, questa volta paga ai due galletti 24”.14. Riesce comunque a mettere fuori dal podio Paolo Andreucci al volante di una Skoda Fabia Evo, ed un sorprendente Matteo Fontana sulla Hyundai i20 R5. Nella classifica dedicata ai protagonisti del campionato Italiano velocità su terra a imporsi sono i kart cross di Christian Tiramani e del giovanissimo Valentino Ledda, ma nella somma dei tempi migliori (quattro tempi realizzati nelle cinque salite di gara) hanno pagato a Gigi Galli leader della Atipiche sperimentali una quarantina di secondi. A decretare il re di Tandalò è stata la finalissima, una manche secca dove Galli ha letteralmente polverizzato i tempi battuti sino a quel momento, lasciando un Andreucci in crescendo a poco meno di nove secondi. Il garfagnino con la sua Fabia Evo è riuscito a bruciare per un secondo e pochi decimi il kart cross di Marcello Gallo, mentre qualche secondo più in là vanno a chiudere la top five con una volata sul filo dei centesimi Juraldo Placio e Matteo Fontana. La gara nelle prime manche del sabato ha dovuto fare i conti con una pioggia torrenziale, ed un fondo tutto da interpretare, con un grip in continua evoluzione che ha complicato la vita a tutti i piloti presenti.
