Il CIVM marca un altro centro per Simone Faggioli che come da pronostico fa saltare il banco alla Coppa Selva di Fasano complice anche l’assenza di Merli che passa la mano.
La sfida per il tricolore della montagna si sposta in Puglia per la Coppa Selva di Fasano, dove a fare notizia più che il vincitore, sono stati gli assenti. Il drago Fiorentino delle salite Simone Faggioli, da pronostico ha fatto uno più uno mettendo in fila Cubeda e Vincenzo Conticelli, con distacchi da fare impallidire. Ma a fare parlare è stata l’assenza dell’Osella di Merli, che ha approfittato dello scarto che gli consente il regolamento, ufficialmente in attesa di alcuni particolari della nuova Osella, che però fatica a trovare il suo equilibrio prestazionale. Primo tra le carrozzate appena fuori dalla top ten un redivivo Fulvio Giuliani che è riuscito a riportare la sua Delta sul gradino più alto del podio davanti alla BMW di Iacoangeli, ed alla Ferrari di Nappi. Tra le GT continua ad imperversare la Porsche 996 di Francesco Leogrande, con prestazioni vicinissime a quelle dei proto E1 ed E2. In gruppo N la Mitsu di Del Prete fa letteralmente il vuoto lasciandosi dietro anche la Honda di Parlato vincitore di un gruppo A in disarmo.