ERC CANARIE SHOW

0

Il secondo round ERC alle Canarie è scattato all’imbrunire sulla speciale spettacolo di Las Palmas di Gran Canaria, il solito chilometro e ottocento che fa su e giù intorno e dentro l’Arena di Gran Canaria, una prova sulla falsariga della stage di qualifica priva di contenuti sportivi, ma ad uso e consumo di un pubblico più generalista.

Dalle parti di Las Palmas tutto è iniziato nella serata di mercoledì, con una cerimonia di partenza informale con tutti i crismi di quella ufficiale, pedana, interviste, fuochi di artificio e tantissimo pubblico. Ma dopo la passerella niente controlli o parchi ma un bel liberi tutti, senza l’obbligo di una cena veloce e subito dopo a nanna, ma volendo anche un breve salto nei locali di Las Palmas per concedersi una cena e volendo anche un dopo cena in relax. Per essere pronti il giovedì mattina alle sette per l’ultima mezza giornata di ricognizioni. Nel pomeriggio le prove libere hanno proposto due passaggi dove a fare la voce grossa è stato l’Ungherese Csomos, davanti a Suarez e Bonato, ma con buona parte del gruppone, una ventina abbondante di vetture raccolto in un fazzoletto di quattro secondi. Nel terzo passaggio quello valido per segnare il tempo di qualifica, in base al quale si può scegliere il proprio ordine di partenza, da parte di qualcuno c’è stato un colpo sull’acceleratore, nulla di sconvolgente visto che a battere il miglior tempo è stata la Citroen C3 Rally2 di Bonato, migliorando però di soli cinque decimi e mezzo la best performance delle prove libere. La seconda posizione è per la Citroen C3 della squadra iberica, con al volante il giovanissimo Diego Ruiloba, a meno di un decimo di secondo dal capitano francese della Citroen Racing. Un paio di decimi dietro un Franceschi che comincia a mettere i puntini sulle “i”, ad un secondo da questo terzetto in poche manciate di centesimi troviamo un poker di Fabia RS con Suarez, Mabellini, Cais, Marczyk. Ed al momento della scelta della posizione di partenza, che sull’asfalto ha un importanza relativa, nessuno ha avuto dei dubbi e la scelta ha proposto un ordine fotocopia della classifica della Qualifying. Sulla super speciale ad esclusivo uso e consumo del pubblico, con i suoi donuts all’interno dell’arena di Las Palmas sempre gremitissima, a fare esplodere i cronometri è un Paddon incontenibile, preciso e veloce in una prova che sportivamente dice poco, ma alla fine lo vede mettere 1”.2 tra se e Mabellini il primo degli inseguitori. Dietro al Mabe in una manciata di secondi si infilano: Marczyk, Cais, Franceschi e Csomos, mentre Llarena paga già quasi tre secondi.    

CLASSIFICA

Share.