Tappa finale vibrante anche per il WRC2, Roberto Daprà parte deciso a caccia del podio, che con i problemi nelle ultime speciali del sabato sembrava sfumato, nel finale però i colpi di scena non mancano, dopo la seconda P.S. mattutina è già sul gradino basso del podio e nella a Sangiacomo 2 salta al comando del WRC2. Un Italia che vince anche nel WRC3 con super Matteo Fontana.
La Sardegna è sempre stata abbastanza avara nei confronti dei piloti di casa Italia, ma questa volta non ci possiamo certamente lamentare perché un doppio successo nel WRC2 e nel WRC3 è davvero tanta, tanta roba. La gara del pilota Trentino ha pagato qualcosina in un avvio troppo prudente, ma con un piglio più deciso ha cominciato a migliorare le sue prestazioni in maniera sensibile rimontando la china. Nel finale di ieri però un atterraggio particolarmente duro crea una perdita al radiatore che lo obbliga a mollare il bust, ed a salvarsi con qualche rabbocco di fortuna, così la sua quarta piazza con il podio di Kajto nel mirino (a pochi secondi) sfuma e scivola al quinto posto saltato anche da Prokop. In quel momento tra il portare a casa punti e cercare qualcosa di più ha optato per la seconda scelta e questa mattina ha dato il famoso click al cervello, ed ha cambiato completamente passo. Con una serie di performance da top five prima ha rimesso Prokop nel mirino, ed è andato a saltarlo a due speciali dalla fine avvicinandosi sensibilmente a Kajto e Joona e guadagnando il podio grazie all’uscita di strada di Lindholm, sino a quel momento leader incontrastato. Nell’ultimo passaggio sulla lunga Kajto pasticcia e si vede superare, ma al finlandese Joona va anche peggio con una foratura che gli costa quasi due minuti. Roberto Daprà e Luca Guglielmetti si vedono così spalancare un autostrada per il successo e nella stage finale nonostante un margine di appena cinque secondi su Kajto e Prokop, non solo si difendono ma aumentano il loro margine e va a conquistare un doppio pesantissimo podio vincendo WRC2 e WRC2 Challenge, la serie riservata ai giovani non titolati dove va a prendere il comando della classifica. Gara altrettanto magistrale quella di Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi con quattro scratch nella giornata di venerdì consolidano il loro primato tra le rally3, e sulle speciali del sabato con altri tre scratch di gruppo allunga sul secondo, il boliviano Bruun che approfitta di un problema alla Clio Rally3 del francese Pellerey. Con tre minuti abbondanti di vantaggio si trova in mano una gara teoricamente solo da gestire. Nel primo passaggio sulla Porto Sanpaolo riaffiora però in maniera prepotente un problema elettrico, mai realmente risolto, e perde due minuti abbondanti, in qualche maniera riescono però a metterci una pezza, ed al traguardo si tengono stretto un successo che gli vale il primato nella classifica di campionato WRC3. Tra gli azzurrini giovanissimi non possiamo non citare la splendida gara di Trentin, diciottesimo assoluto e nono di WRC2, una prestazione meritevole di una valutazione a parte perché a diciotto anni e cinque mesi, alla sua seconda gara mondiale su terra nel WRC2 sulla Fabia RS Rally2, ha messo in mostra un gran bel potenziale.