DA ZANCHE SUONA LA QUINTA

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Lucio Da Zanche e la sua Porsche 911 Carrera RS 3.0 si confermano i migliori interpreti degli asfalti Sanremesi, nella prima tappa il valtellinese mena duro e allunga sulla Porsche gemella di Lombardo, nella seconda metà della gara va in controllo e si porta a casa il suo quinto successo al Sanremo Storico diventando il pilota con maggiori successi nella gara Rivierasca.

Sulle leggendarie strade del Sanremo si chiudono i campionati Italiano ed Europeo dedicati alle auto storiche, una data perfettamente allineata con la storia del grande rallye di Sanremo, che tradizionalmente si correva intorno al secondo fine settimana di ottobre. L’edizione rievocativa odierna però si appoggia esclusivamente alle speciali asfaltate dell’entroterra imperiese: dai classicissimi Colle d’Oggia, Teglia e Langan. A quel gruppetto di strade che fanno capo al quadrivio del Bajardo, tutte speciali che dagli anni duemila in avanti sono diventate la confort zone del Sanremo. Speciali dove il valtellinese Lucio Da Zanche ha sempre avuto un grandissimo feeling, ed è andato a mettere la sua prima firma al Sanremo nel non troppo lontano 2011. Ed in occasione della trentasettesima edizione il pilota Bormio è riuscito a bissare il successo dell’anno passato, ottenendo così la sua quinta vittoria assoluta, diventando il recordman della gara Rivierasca. Nella prima tappa a dettare il passo è stato Da Zanche che con quattro scratch su sei, prende le redini della gara, uno strattone dopo l’altro porta subito il suo vantaggio a margini importanti. Si lascia sorprendere anche Angelo Lombardo, che però si riallinea, dopo un paio di speciali, al passo del suo avversario e con un doppio scratch sul Langan riesce a riportarsi a una ventina di secondi dal Valtellinese. Nella tappa odierna il conto degli scratch pende nettamente a favore di Lombardo, quattro contro uno solo di Da Zanche, ma il pilota di Bormio amministra con parsimonia il suo vantaggio marcando in maniera strettissima la freccia rossa; e gli concede qualche secondo di più solamente sulla linea del traguardo dell’ultima speciale. Il gradino basso del podio se lo pende la Porsche 911 Carrera RS di Oreste Pasetto che in una volata finale, interminabile, riesce a piegare la resistenza della Lancia 037 del Finlandese Ville Silvasti.

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