Il pilota Trentino fa saltare il banco allo shake del Targa Florio, un successo che agonisticamente lascia il tempo che trova, ma in una delle gare del tricolore più veloci e con un fondo a grip limitato potrebbe essere un altro passo in avanti tangibile, segnale di crescita di uno dei piloti di casa Italia impegnato nel WRC2 dall’anno passato, all’interno del percorso federale internazionale .
Due chilometri e trecentocinquanta metri (circa) non possono dare delle indicazioni precise, sul andamento della gara siciliana, soprattutto quando ci si ritrova con otto piloti in un fazzoletto di un secondo e un piccolo decimino. Gli unici a scendere sotto il muro del minuto e diciassette sono stati Daprà – Guglielmetti e Signor – Michi, l’alfiere dell’ACI Team Italia si è migliorato in tutti e cinque i suoi passaggi sino allo scratch staccato nell’ultima run. Il primo alle sue spalle è un’altra mezza sorpresa ovvero la Toyota GR Yaris Rally2 di un Signor, la cui dimensione sta crescendo nel tempo dimostrando di non essere solamente un pretendente al Campionato Promozione. Ad appena quattro decimi troviamo un terzetto con Avbelj, Crugnola e Ferrarotti; e da questi a due e quattro decimi seguono il Giando e Campedelli. L’unico equipaggio nella lista dei pretendenti più accreditati sono Fabio Andolfi e Marco Menchini, il driver Savonese è l’unico ad avere giocato coperte, limitandosi a tre passaggi senza mai forzare più di tanto il suo passo. Una condotta simile a quella del quattro volte campione italiano nelle passate stagioni, replicata anche nel primo round in Garfagnana, dove però una partenza troppo soft lo ha tradito. Così sia pure senza andare a cercare lo scratch a tutti i costi, come al Regione Piemonte, Crugnola è stato autore di uno shake con un passo più sostenuto rispetto a quello regolare per un ultima messa a punto, e nulla più. Roberto Daprà reduce dalle Canarie dove nel WRC2 Challenge ha arpionato una bella quinta piazza, in questo anno e mezzo è cresciuto molto, dimostrando la bontà del progetto ACI Team Italia a supporto dei programmi internazionali dei giovani piloti di casa Italia. Con una sola partecipazione al Targa Florio, nel lontano venti venti al volante della Ford Fiesta Rally4, il trentino nel lotto dei pretendenti è quello con meno esperienza. Fissando però questo primo scratch ha attirato la luce dei riflettori sulla sua Skoda Fabia RS sino dai primi metri di una gara abbastanza particolare nel panorama tricolore, più veloce e con meno grip. Pensieri di vittoria con dei pretendenti come Crugnola, Basso e Andolfi sarebbe molto pretenzioso, ma andare all’assalto del Promotion contro dei calibri pesanti come Avbelj e Signor oggi significa restare in scia a primissimi. Tra le due ruote motrici a battere il miglior tempo non sono le Lancia Ypsilon ma la 208 dell’incredibile Patrik Hallberg in coabitazione con la Clio di Michael Rendina.