Il campionato Rumeno dopo la prima sul ghiaccio a basso coefficiente di Covasna manda in scena il Tess Rally Brasov dove a tenere banco sino a due speciali dalla fine è il braccio di ferro tra Ostberg e Tempestini, almeno sino a quando il propulsore della Citroen C3 del Norvegese issa bandiera bianca.
Dopo la prima on ice vinta a mani basse dalla Skoda Fabia R5 di Dan Girtofan, il campionato Rumeno ha vissuto il ritorno sulla scena dei suoi principali protagonisti da Marisca al campione in carica Simone Tempestini. Ma anche a Brasov (con molte nazioni ancora ferme) non è mancata la presenza di una guest star, ruolo che è andato al campione in carica WRC2 Mads Ostberg, al debutto con la Citroen C3 Rally2 della squadra satellite ungherese TRT. Ed a darsele di santa ragione per tutta la giornata del venerdì sono stati Mads e Simone, con il Norvegese che si aggiudica la tappa per una manciata di secondi e qualche spicciolo, ma nella prima stage del sabato il motore della C3 TRT comincia a perdere colpi, ed anche se Ostberg si tiene con le unghie la sua leadership, nel trasferimento seguente deve alzare bandiera bianca con il propulsore oramai alle corde. A quel punto a Tempestini non resta che avviarsi verso il traguardo al piccolo trotto, visto che il suo vantaggio su Marisca e Barbu sfiora il minuto e mezzo. Per Simone dopo un paio di stagioni tra Romania e qualche uscita WRC, ed ERC a spot, ma con vetture non sempre in linea con la concorrenza, nel braccio di ferro con Mads ha dimostrato di non avere perso quel colpo di volante che nel 2016 lo ha portato a vincere JWRC e WRC3. Se per il fortissimo Norvegese le speciali di Brasov erano una novità assoluta, dall’altra Simone disponeva di una Fabia R5 e non della Evo, una sorta di bilanciamento delle forze in campo. Ed anche se per il Trevigiano, trapiantato in Romania, il treno del WRC sembra oramai passato, all’anagafre sta per entrare solamente adesso nei ventisette, e con la sua importante esperienza sulle strade del mondiale, sarebbe bello se qualcuno si accorgesse di lui perché come ha fatto vedere in questa gara contro Ostberg, ha ancora qualcosa da dire.