Da domani scatterà il nuovo coprifuoco, anticipato alle ore 18.00, in molti dipartimenti della Francia dieci giorni che però potrebbero essere prolungati ed in questo caso il Montecarlo dovrebbe rivedere la sua Tabella Tempi e Distanze.
Del nuovo coprifuoco in terra di Francia anticipato alle 18.00 si parlava da prima di Natale, ma la decisione di adottarlo è stata presa ieri ed entrerà in vigore il 2 gennaio e resterà in vigore per dieci giorni. In vista del 12 gennaio in base ai risultati il governo transalpino valuterà se prolungare quest’ultima restrizione per un ulteriore periodo, una decisione che potrebbe obbligare l’organizzazione capitanata da Tornatore a rivedere la tabella tempi e distanze. In realtà si tratta di un lockdown dipartimentale e non nazionale, ma anche se le regioni interessate sono state rivelate solamente oggi, era abbastanza scontato fossero comprese le aree di Gap e Nizza. A questo punto all’ACM non resta che attendere la nuova decisone prevista tra il 10 ed il 12 gennaio, ma è prevedibile che sia già pronto un piano C. Un ulteriore revisione degli orari delle speciali delle prime tre giornate di gara considerato che il giovedì e il venerdì le speciali che chiuderanno le due tappe dovrebbero partire alle 17.36 e 17.41, orari troppo vicini al coprifuoco per permettere a tutte le vetture di rientrare a Gap. Problema che potrebbe presentarsi anche nella tappa del sabato già modificata per permettere a tutta la carovana di rientrare a Monaco entro le 20.00. Non è nemmeno da escludere qualche ulteriore taglio, ma dopo quello di metà dicembre che ha ridotto i chilometri di speciale a 279,88 il margine per eventuali cancellazioni non è molto ampio. Le traversie di questo inizio stagione continuano a regalare nuovi colpi di scena, ma il Montecarlo non sembra avere nessuna intenzione di mollare, non come in Scandinavia dove dopo la cancellazione della Svezia si stanno azzerando anche le speranze di trovare un rimpiazzo.
