Il licenziamento di Meeke ha messo anticipatamente sul mercato il pilota Britannico ma con la maggioranza dei contratti in scadenza il perno della campagna saranno i budget di ingaggio e quindi tutti aspettano le due gare di mezza estate per mettere sulla bilancia presunti titoli e risultati.
Con i soli Tanak e Lappi vincolati con Toyota e Mikkelsen in Hyundai il resto del mercato è un autentico liberi tutti. Con tutti i pezzi da 90, Tanak a parte, in scadenza di contratto e quindi logico attendersi un autunno caldo, anche se in questo momento risulta tutto abbastanza fermo, nonostante alcuni team risultino immobili, o quasi, nonostante siano completamente scoperti vedi Citroen oppure Hyundai e Ford che oggi propongono formazioni al top, ma per il 2019 nero su bianco hanno poco più di zero. In realtà a fare il gioco dovranno essere i Francesi dell’armata rossa e per rompere gli schemi dovranno lasciare cadere tutte le remore di budget, ovvero il muro che l’anno passato ha bloccato la trattativa con Ogier. Fino a che punto sono disposti a sbilanciarsi? domanda da un milione di euri, alla quale forse oggi non sono in grado di rispondere nemmeno loro, ed è quindi comprensibile il loro stare alla finestra almeno sino a Deutschland o al massimo Turchia per avere un idea più chiara di quanto debbano aprire la borsa per muovere un Ogier a caso, nella speranza (secondo noi abbastanza vana) vincere o meno il titolo piloti 2018 possa incidere in qualche maniera sulle richieste. Situazione abbastanza tranquilla invece è quella Hyundai, con i due driver in alternanza Sordo e Paddon che per due differenti ragioni restano più sensibili all’orbita di Alzenau; mentre con sua maestà Neuville l’eventualità di un mancato rinnovo è improbabile quanto perdere il titolo piloti 2019. Obbiettivamente è difficile immaginare che la firma sia una cosa imminente, il management del Belga cercherà di ricavare il massimo e questo significa avere il titolo in tasca per pesarlo in soldoni. Dalla sua gioca anche il contratto dell’amico Andreas, inferiore rispetto a quello del Belga di qualcosa che potrebbe andare dal mezzo milione al milione e risultati alla mano questa forbice dovrà forzatamente divaricarsi. Per ultimo abbiamo lasciato la Ford, l’obbiettivo è solo uno tenersi Ogier, il titolo potrebbe avere un peso relativo a contare saranno le evoluzioni di fine anno a cominciare dal pacchetto aerodinamico che esordirà in Finlandia.
