La seconda giornata della Kermesse Monzese si conclude con Valentino che ipoteca il successo finale con due prestazioni maiuscole sulle speciali più lunghe della giornata, la grand prix e la maxi grand prix.
Dopo la parentesi di ieri con due speciali sprint, Monza riparte sotto un cielo nuvoloso che vede Sordo continuare ad attaccare e portarsi ad un niente da Valentino. La risposta del centauro però arriva sulle prove lunghe dove con due scratch pesanti riesce a mettere tra se e le vetture di Bonanomi e Sordo un paio di manciate di secondi. Un niente o meglio lo spazio di un testa coda, ma sicuramente sufficiente visto i ritmi del Monza per staccare una prima pesante ipoteca con la Citroen DS3 di Bonanomi a 12″.4 e la Hyundai di Sordo a 15″.2; Le gomme come nelle edizioni passate hanno inciso ma forse la differenza vera l’ha fatta Valentino maledettamente preciso, come chi vuole la vittoria a tutti costi. Mentre i suoi avversari non sono certo andati a compassare le linee davanti al pubblico, decisi si ma non al punto di andare a cercare la vittoria come un vero pistaiolo limando centimetri nel lento o nelle fasi di bagarre e sorpasso tipiche delle prove lunghe. Entusiasmante lo scontro tra le R5 con Andreucci che si mette alle spalle uno scatenato Luca Rossetti. Gradino basso del podio per Fabio Andolfi che prende sempre più confidenza con la sua Hyundai R5, inseguito da un superlativo Kalle Rovampera che a sedici anni vola su una superficie che non è la sua.
