TIR PINZANO DOMINA LA LANTERNA

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La gara genovese secondo round del girone B (zona Nord Ovest) del Trofeo Italiano Rally dopo le scaramucce di una prima tappa flash nelle prime due speciali del sabato piazza un uno due che manda la concorrenza di Alessandro Re e Jacopo Araldo alle corde e nella replica si limita a controllarli.

Il rally Lanterna dopo la parentesi venti ventiquattro come finale unica della Coppa Italia ACI, rientra da questa stagione nella gara del campionato cadetto TIR, ritornando nel novero delle gare che contano. Il venerdì la gara propone tre speciali nel tardo pomeriggio, ma con un chilometraggio sprint che non supera i tre chilometri e trecento metri, il primo ad andare a scratch è Alessandro Re, ma con due vittorie parziali sulla Laccio Corrado Pinzano e Mauro Turati riescono a conquistare la leadership per un solo decimino sulla Skoda Fabia RS Rally2 gemella di Jacopo Araldo e Daniele Araspi. La classifica generale con nemmeno dieci chilometri disputati resta ovviamente cortissima con tre piloti in appena 1”.1 e sette in un fazzoletto di una decina di secondi. Nella seconda giornata il Lanterna propone solamente due speciali da ripetere: la Portello e soprattutto la Brugneto di ventiquattro chilometri e pochi spiccioli. La gara ieri sera ha proposto un certo equilibrio in particolare tra Pinzano, Araldo e Re, ma nel primo passaggio della mattina Corrado Pinzano mette alla frusta la sua Skoda Fabia RS Rally2 by PA Racing e con un pesante uno due mette una quindicina di secondi ai suoi principali avversari. Il resto del gruppo inevitabilmente si sparpaglia, ed a chiudere la top cinque troviamo Simone Miele e Paolo Andreucci, ma i rispettivi ritardi sono già belli pesanti con il varesino a trentaquattro secondi, mentre quello del Garfagnino supera i quarantasette secondi. Un vantaggio che il pilota Biellese controlla in maniera autorevole, per evitare brutte sorprese si limita ad accorciare leggermente il passo là dove si possono nascondere le maggiori insidie e va ancora a battere uno scratch sulla Portello con un passo sempre molto spedito sufficiente a tenere dietro di qualche decimo Araldo. Nella replica della lunga si ripete lo stesso braccio di ferro con Araldo che va a prendersi il suo primo e unico scratch, piegando il suo avversario per una manciata di decimi, ed alla fine riesce a contenere il suo ritardo a 15”.9 dal vincitore. L’ultima speciale è fatale ad Alessandro Re che è costretto ad issare bandiera bianca, ed a approfittarne sono Simone Miele e Luca Beltrame che agganciano così il terzo gradino del podio, ad una cinquantina di secondi dalla testa della gara. Quarto assoluto Paolo Andreucci che continua i sui test di sviluppo su asfalto sulle MRF Tyres, mentre alle sue spalle a chiudere il manipolo dei cinque è Michele Guastavino con una Fabia Rally2 Evo.      

CLASSIFICA

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