In vista del penultimo appuntamento sull’asfalto del Central European Rally Hyundai sta lavorando senza sosta tra test e prove in gara, ed alla fine la scelta di Tanak è caduta sulla Hyundai i20 N Rally1 con le specifiche Montecarlo, mentre Neuville e Fourmaux stanno lavorando full time sui nuovi sviluppi asfalto.
Dopo i test di qualche settimana addietro, dove Ott Tanak ha messo a confronto la vettura utilizzata a Montecarlo (la versione venti ventiquattro senza ibrido e pochi aggiustamenti) e la versione attuale simile a quella utilizzata alle Canarie, la scelta è caduta sul set-up del Montecarlo. L’intuizione del driver estone, che ha voluto mettere a confronto i due set-up si è rivelata giusta, ed al Central European Rally sarà al via con gli ultimi affinamenti su meccanica e motore, ma il set-up sarà quello utilizzato al Montecarlo. Un passo indietro evidente anche ad occhio nudo che riporterà sulla i20 N Rally1 i vecchi ammortizzatori inclinati in avanti (quelli nella foto di apertura dell’articolo). Oltre al cambio di specifiche, la vettura monterà un nuovo propulsore, come già annunciato dopo i problemi emersi in Cile. Una scelta della squadra per consentire di avere la vettura di Tanak al meglio della forma per tentare una disperata rimonta alla classifica del campionato piloti. Per evitare di incorrere in penalità per la sostituzione del motore all’estone è stato tolto lo status di pilota iscritto a portare punti per il WRC costruttori. Una scelta che dà anche un maggiore raggio di operatività sulla vettura, evitando un regolamento particolarmente ferreo e limitativo sugli interventi possibili sulle vetture. Thierry Neuville e Adrien Fourmaux invece correranno con due Hyundai i20 N rally con tutti gli ultimi aggiornamenti, inclusi gli ammortizzatori utilizzati alle Canarie, l’unica gara asfalto disputata dopo il Montecarlo. Ammortizzatori con un orientamento quasi verticale, sui quali Thierry e Adrien stanno lavorando sugli aggiustamenti in vista dell’appuntamento al Central European, che si svolgerà il prossimo fine settimana. Ma lavorano anche su soluzioni per il Japan, l’ultimo round asfalto che si terrà ad inizio novembre e concede il tempo per interventi più importanti.

