TAKAMOTO PREPARA IL MONTE

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Nei test pre Montecarlo Toyota la nuova line-up con Rovanpera, Ogier, ed Evans ha iniziato al lavorare sulle strade del sud della Francia iniziando soprattutto a prendere confidenza con la loro Yaris. Ma dopo i tre ufficiali ieri si è seduto al volante della Yaris anche Katsuta, il giovane driver Giapponese che nelle gare Europee siederà sulla quarta vettura.

L’ultimo anno di Takamoto Katsuta corso quasi interamente nel WRC 2, al volante della Ford Fiesta R5 gestita dalla struttura di Markko Martin, su mandato della Tommy Makinen Racing, è stato abbastanza avaro di soddisfazioni ad eccezione della vittoriosa parentesi cilena. Ma il suo obbiettivo primario era quello di continuare il suo apprendistato sulle strade del mondiale, continuando il suo percorso di crescita programmato, ed in quest’ottica Katsuta ha iniziato a prendere contatto con la Yaris WRC+ prima sulle strade Finlandesi (Itaralli e Riihimaki-ralli entrambi vinti) e poi sulle strade asfaltate di Germania e Catalunya dove non ha mai osato nulla, obbiettivo fare chilometri e imparare gli automatismi delle plus. Un percorso di crescita che si è concretizzato nelle prove generali del Japan rally, una gara vinta senza incertezze vista la mancanza di concorrenza, ma che nelle prime speciali lo ha visto dare una mezza minutata a prova alla C3 R5 di Hiroki Arai (suo compagno di avventure sino all’anno scorso). Un distacco consono al divario tra le vetture, cosa che non si era vista nelle prima gare Finlandesi. Il 2020 per lui sarà interamente targato WRC con un programma confermato di otto gare iridate, le sette manche Europee: Montecarlo, Svezia, Portogallo, Italia, Finlandia, Germania, Galles, oltre al round finale sulle strade del Giappone. Un importante percorso fortemente voluto dalla Toyota che vedrà Takamoto ricoprire il ruolo di quarta vettura, resta ancora da stabilire se Makinen punta a mettere in piedi una vera squadra B da affiancare in maniera sempre più massiccia a quella ufficiale. Un programma quello di Katsuta che già dal Montecarlo può contare anche sui test pregara, in coda ai piloti della squadra ufficiale. Un percorso di crescita a tutto tondo su cui Toyota continua a investire molto, decisa a rafforzare l’immagine derivata dalla propria partecipazione nel mondiale anche a livello nazionale, puntando ad amplificare gli echi dei successi portando un driver giapponese ai massimi livelli.    

 

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