Il WRX si trasferisce sulle colline Inglesi per uno degli appuntamenti primaverili più classici quello di Lydden Hill. Una due giorni che Petter Solberg fa sua, dominando le qualifiche del sabato e le fasi finali della domenica.
L’antipasto del sabato con i suoi due round propone un monologo della Citroen DS3 di Petter Solberg, che fa suoi i due scratch a disposizione, ipotecando anche la classifica intermedia con il peso di una robusta doppietta. Ed in effetti le due heat della domenica vedono imporsi Andrew Jordan (guest stars con la Peugeot di Hansen) e l’Audi Ekstrom che nella classifica di metà gara chiude alle spalle di Solberg. Ed i due si confermano una spanna sopra la concorrenza facendo loro in maniera abbastanza facile le rispettive semifinali. Nella finalissima i due si trovano a partire in griglia sportello contro sportello, lo Svedese gioca subito il joker lap che invece Petter gioca solo nella penultima tornata. La tattica da ragione per un niente a Solberg, che si ritrova a disputare un ultimo giro con l’Audi di Matias che ci prova ovunque, ma non riesce a trovare un varco. Alle loro spalle Kristoffersson riesce a prendere il terzo gradino del podio davanti alle due Fiesta targate Olsberg di Bakkerud e Nitiss. Ultima posizione viziata da una foratura per Guy Wilks, l’ex rallyman al debutto nel mondiale rallycross è stato superlativo, portando la sua Mini nella finalissima, alla faccia dei colleghi USA che ad Hockenheim erano sprofondati nell’anonimato.
