SETTIMANA A TUTTO TEST

0

Nonostante la mobilità in Italia, ed anche in Europa, sia decisamente complicata Toyota e Hyundai hanno cominciato a macinare chilometri in vista del ACI Rally Monza, lavorando sui rispettivi set up in una gara tutta da scoprire e decisamente complicata, tra sporco, umido e ghiaccio.

La prima a mettere le ruote per terra in vista del Monza è la Toyota che ha scelto le strade del Friuli con una quattro giorni, un per ogni pilota compreso il Giapponesino Takamoto Katsuta. Una scelta quella della Toyota, differente della sua concorrente diretta, perché ha optato sulle strade delle Alpi Orientali che ha ritenuto più simili a quelle delle vallate Bergamasche. Opzione differente per Hyundai che invece ha optato per il Bresciano, cercando di inserire nelle sue basi di prova tutti i tratti distintivi delle prove del sabato a cominciare dalla quota a cui si sale dove le temperature a dicembre picchiano sotto lo zero. Un lavoro certosino per riuscire a farsi trovare pronti con il set up migliore, quello che potrebbe fare pendere l’ago della bilancia dalla parte di uno e dell’altro, ed essere decisivo per le sorti di un campionato. La vera incognita è come andranno ad affrontare la prima frazione del venerdì, se qualcuno è riuscito a trovare un corrispondente di quel dentro fuori continuo tra il circuito e le strade del parco. Un’ottantina di chilometri che potrebbero pesare molto, dove bisognerà avere anche la prontezza di sapere inventare qualcosa di nuovo (nel caso si presenti la necessità) tra una speciale e l’altra dove è previsto un flexi service di 15 minuti alla fine di ogni prova. A Monza come al Montecarlo la scelta delle gomme giocherà un ruolo determinante, e la scelta che avranno a disposizione i concorrenti sarà limitata come nelle altre gare asfalto a due mescole per l’asciutto e una sola gomma per il bagnato. Le mescole a disposizione saranno la Soft e la Hard, in Michelin hanno preferito lasciare a casa la Super Soft perché il suo range lavora a temperature molto basse ma con fondo completamente asciutto. Mentre la Medium non è molto differente dalla Hard è stata scartata per mettere a disposizione dei concorrenti una scelta adatta ad un eventuale rialzo delle temperature (nel secondo giro del sabato). Anche se non richiesto direttamente dalla FIA il gommista francese su pressioni dei vari team porterà anche un’pneumatico neve senza chiodi, per essere pronti ad ogni evenienza visto che a dicembre da quelle parti una spruzzata di neve non è certo una rarità.  

Share.