Le classiche speciali dell’entroterra ligure di ponente si preparano ad ospitare l’ultimo round del CIAR, e saranno il palcoscenico della sfida che deciderà il tricolore, l’ultimo braccio di ferro tra la Skoda Fabia RS del Giando rinata con l’arrivo delle spec 2025, e la Citroen C3 Rally2 di Andrea Crugnola con il fiato sempre più grosso dopo le prime gare della serie.
Il tricolore torna a decidersi sulle speciali del Sanremo dopo numerose stagioni che hanno visto Andrea Crugnola e Pietro Ometto presentarsi alla gara rivierasca a giochi già fatti. Questa volta a presentarsi in pole sono addirittura i suoi avversari Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Il pilota trevigiano con l’arrivo delle evoluzioni venti venticinque, sulla sua Skoda Fabia RS Rally2 by Delta Rally, ha ritrovato la verve e la serenità dei suoi anni migliori e nelle ultime gare ha tenuto testa al campione uscente, obbligandolo in più di un’occasione a inseguire con il fiatone. Il distacco tra i due è di appena 9,5 punti a favore del Giando, ma con il gioco degli scarti che pende a favore del varesino, questo scarto si riduce ad appena 5,5 punti, questo si traduce in un “chi vince piglia tutto”. Il vantaggio di Basso potrebbe pesare nel caso uno dei due equipaggi terzi incomodi Fabio Andolfi e Marco Menchini sulla Fabia RS e Simone Campedelli e Tania Canton al debutto sulla Toyota GR Yaris Rally2 riescano a fare saltare il banco. Su questo genere di asfalto molto guidato con un ottimo grip, un autunno leggermente in ritardo, quindi meno foglie nel sottobosco, ed un meteo che prevede bel tempo e temperature accettabili anche di notte, l’ago della bilancia pende dalla parte della Fabia RS. Il fiatone dimostrato la Citroen C3 Rally2, da metà stagione in avanti, in queste condizioni potrebbe accentuarsi e per Crugnola non sarà facile compensare con la sua guida, obbligata su queste speciali a restare nel toboga del nastro asfaltato, impossibile tagliare o inventare corde impossibili. Dalla sua il Giando sul podio finale di Sanremo ha già festeggiato ben cinque successi, mentre Andrea non è ancora riuscito a firmare un assoluta, ma la lotta è così tirata che a decidere la gara potrebbe essere una semplice sbavatura, una manciata di secondi persi, ed il gioco è fatto, quindi è davvero difficile fare un pronostico. E’ però doveroso sottolineare che i due terzi incomodi citati in precedenza, hanno entrambi le carte in regola per fare saltare il banco, Andolfi su queste speciali ha già vinto, strade di casa sulle quali è sempre andato fortissimo. Come per il Cru il romagnolo da queste parti ha un conto aperto e soprattutto non bisogna dimenticare che Fabio e Simone hanno bisogno come il pane di dare un risultato pesante a due stagioni sofferti. Anche se non interessa la lotta per il podio è di grande interesse la sfida tutta straniera tra Korhola e Joona, due finlandesi che già masticano l’asfalto ma continuano il loro percorso di crescita, e lo svedese Isak Reirsen che dopo il test Merende debutta sull’asfalto in una gara di grande spessore.
