ROBENLAND DICE BAUMSCHLAGER

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Il Robenland segna l’apertura delle ostilità anche sulle alpi Austriache è l’inossidabile Baumschlager torna ad imporsi con la sua Fabia R5, che piega la Fiesta WRC di Gerwald Grossing. Esce invece di scena Neubauer quando era al comando della corsa.

Alla partenza la mischia è subito accesa, ma dopo le prime prove il campione in carica Hermann Neubauer prende il timone e chiude la prima tappa con poco meno di mezzo minuto sulla Fiesta WRC di Grossing e la Skoda di Baumschlager. Ma sulla speciale numero tredici lo spettro del numero maledetto manda al tappeto la Fiesta con il numero 1 sulle portiere. Un ritiro che spiana la strada del successo Grossing e Baumschlager. Il vecchio Raimund nelle ultime due speciali tira fuori le unghie, si porta ad 1″.5 dal suo avversario, abbastanza per metterlo sotto pressione e fargli rimediare una penalità di 10″ per falsa partenza e chiudere il discorso vittoria sull’ultima speciale. Terza la Fiesta R5 di Mayr-Melnohf, da segnalare la prova di Marijan Griebel che affilava le armi per l’ERC. Dopo una partenza ad handicap, il giovane Tedesco, con una rimonta esplosiva aveva già messo nel mirino la coppia di testa, ma a due prove dalla fine il cedimento del turbo lo obbliga al ritiro. Sei gli equipaggi di casa Italia al via, il primo al traguardo e Paolo Pasutti che si aggiudica la classe 6.6 mentre Rino Muradore chiude sul terzo gradino del podio di classe, entrambi al volante di due Sierra Cosworth. Al traguardo anche Michele Dalle Vedove con la Clio fa sua la sesta piazza in classe 3. Non raggiungono il traguardo invece Guido Persello e Pierpaolo Montino mentre Elvio Volpato esce già sulla prima speciale. 

CLASSIFICA

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