RIOLO PROFETA IN PATRIA

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Ad un anno di distanza dal suo ultimo successo sulle strade di casa Totò Riolo e Maurizio Marin hanno riportato la loro Porsche 911 SC RS sul gradino più alto del podio della Targa Florio Historic, un successo che Angelo Lombardo gli ha servito su un piatto di argento quando oramai intravedeva il traguardo e la sua Porsche lo ha appiedato.

Il Targa Flori dedicato alle storiche, uno degli appuntamenti iconici del CIRAS, ha regalato un altro round tricolore dove non è mancata la battaglia e tanto meno i colpi di scena, ed è stato proprio uno di questi a decidere la gara. Nell’ultimo passaggio sulla Scillato, la penultima speciale della gara, la Porsche 911 Carrera RS 3.0 di Angelo Lombardo e Roberto Consiglio deve issare bandiera bianca per un cedimento meccanico. Il pilota di Cefalù sino a quel punto leader provvisorio della gara, autore di una prova maiuscola, dopo avere rapinato una mezza minutata ai suoi avversari a metà della prima bouclé, con le condizioni delle strade variabili come il meteo, ha controllato gli inseguitori senza alcuna incertezza. Una superiorità ribadita conquistando cinque successi parziali in dieci speciali. Ad approfittare dell’inciampo del suo corregionale è stato l’inossidabile Totò Riolo, assiduo frequentatore della Targa Florio dai primi anni novanta, con un palmares di successi invidiabile. Nella prima frazione è stato autore di un duello appassionate con la Subaru Legacy 4WD Turbo di Andrea Smiderle e Gianni Marchi, aiutato nelle battute iniziali dalla trazione integrale della sua Subaru, ma con l’asciugare e il velocizzarsi delle speciali, Riolo è riuscito a saltare Smiderle e nel finale della seconda bouclé da uno strappo che gli vale un vantaggio di una quindicina di secondi scarsi. Il vantaggio si allarga ancora di una manciata di secondi nelle quattro speciali del sabato, ma sull’asciutto Smiderle non può fare molto di più, e si può consolare con una solida piazza d’onore. Gradino basso del podio per la Porsche 911 Carrera RS 3.0 di Matteo Musti e Francesco Granata a due minuti dal leader della gara, ha però di che consolarsi con il successo nel secondo raggruppamento. A tradirlo è la prima bouclé, quattro speciali dove si ritrova sul groppone un pesantissimo minuto e venti di ritardo. Ai piedi del podio Natale Mannino e Giacomo Giannone, vincitore assoluto dell’edizione 2023, questa volta si deve accontentare del primato nel terzo raggruppamento. A chiudere la top five troviamo la Lancia Delta Integrale di Vittorio e Adelchi Foppiani. Tra i raggruppamenti resta solamente il primo dove a dettare il passo è il solito Giuliano Palmieri, con alle note Lucia Zambiasi sulla sua fedele Porsche 911 S.

CLASSIFICA

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