RGT BRAZZ DIPENDENTE

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Sulle strade di Corsica è andato in scena anche il secondo round della RGT Cup, il campionato della FIA dedicato alle GT che ha visto Brazzoli andare a bissare il successo Monegasco, abbozzando un tentativo di fuga in attesa del terzo round a Sanremo.

In Corsica sono tre le RGT che si sono presentate al via, un numero esiguo per un trofeo che nonostante il marchio della Federazione Internazionale non riesce a trovare una sua identità. I favori della vigilia erano tutti per il Saluzzese Enrico Brazzoli e fedele al suo ruolo è scattato per primo dai blocchi di partenza, lasciandosi alle spalle l’Abarth 124 Rally gemella di Alberto Sassi e la Porsche 997 del Ceco Nesetril. Ma già sulla seconda speciale la Porsche gli pagava una minutata mentre per Sassi iniziava un calvario che qualche chilometro più in la lo obbliga a fermarsi, e deve attendere la seconda tappa per ripartire con il rally2. A fine prima giornata il Brazz può così contare su vantaggi abissali 5 minuti nei confronti di Nesetril e mezz’oretta sul povero Sassi. Nella tappe seguenti a parte il terzetto prosegue al piccolo trotto con una classifica oramai fatta. Brazzoli va così a prendersi il bis di Montecarlo, sommando altri venticinque punti alla sua classifica che lo vede lanciatissimo verso una fuga solitaria. Sassi dopo la partecipazione 2018 con la Clio dove beffardamente uscì dalla classifica nell’ultima frazione (quando non c’è più la grazie del rally2), è ripartito senza più ambizioni di classifica mirando unicamente alla pedana finale, troppo distante il pilota della Porsche per potere sperare in una rimonta anche era decisamente più lento.  

 

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