Per il momento nessuno si è sbilanciato pubblicamente, ma a complicare la vita di un travagliato WRC questa volta è un problema di date proprio per il Rally Italia Sardegna, con tutti i calendari in divenire causa covid ora ad Alghero si trovano la scomoda concomitanza del gran premio Emilia Romagna di Imola.
Il mondiale rally, ed il suo calendario in maniera particolare non sembra avere pace, come se non bastassero tutti i problemi legati all’internazionalità degli eventi, ed ai conseguenti problemi alle frontiere che continuano ad aprirsi e chiudersi anche all’interno della stessa Europa, ora si è affacciato anche il problema delle concomitanze. Con il calendario della Formula Uno oramai in un continuo stato di lavori in corso, ha fatto il suo ingresso nella serie 2020 anche Imola (con il GP Emilia Romagna) proprio nel week end che va dal 30 ottobre al 1° novembre, una scomoda concomitanza dei due massimi campionati motoristici internazionali. Al momento l’ipotesi di una data sostitutiva sembra la meno probabile, visto che dal varo del calendario è passato circa un mese, ed in questo periodo l’organizzazione ha lavorato full time sulla data assegnata. Anche se il Japan risulta confermato i dubbi sulla fattibilità della trasferta sono davvero molti, ed è evidente che se mai ci fosse una cancellazione questa non arriverebbe prima di metà fine settembre. Per cui si innescherebbe nuovamente quel meccanismo di staticità dei calendari che poco si sposa con lo stato di emergenza sanitario mondiale, che invece richiedono flessibilità e rapidità nel trovare soluzioni con l’evolversi della situazione, come ha fatto l’ERC. La soluzione più realistica potrebbe essere quella di ritoccare il programma, cercando di evitare almeno le concomitanze di orario. Ma la possibilità di chiudere la gara il sabato sera non sarà una cosa facile da fare accettare al promotore, che in questi anni con molta fatica è riuscito a guadagnarsi l’orario di mezzogiorno per trasmettere in diretta TV la power stage, un impresa non facile visto i palinsesti monolitici delle emittenti sportive tra il sabato e la domenica.
