PREALPI MASTER SHOW FA IL PIENO

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I numeri sono straripanti come da tradizione, sfiorata quota centocinquanta equipaggi, quantità ma anche tanta qualità pronta a sfidarsi sugli otto chilometri e mezzo sterrati alle porte del comune di Sernaglia. Una festa di fine stagione dove quest’anno con il Raceday arriva un pezzo da novanta come Paolo Andreucci.

Il Prealpi Master Show la classicissima del nord est, di fine stagione, dopo la pausa forzosa dell’anno passato ritorna nella sua veste più classica con una ronde di quattro passaggi tutti concentrati nella giornata di domenica 12 dicembre. Otto chilometri e mezzo di speciale (per un totale di trentaquattro chilometri cronometrati) su un tracciato profondamente rinnovato nella parte finale della speciale, con un format diverso dall’ultima edizione del 2019 con la prima prova mandata in scena il sabato pomeriggio. Giornata che in questa edizione sarà interamente dedicata alle verifiche e allo shakedown. Il secondo round del Raceday 2021 – 2022 ha portato un agguerrito drappello di pretendenti al successo, ma su tutti spicca il nome di Paolino Andreucci che nel primo round al rally delle Marche ha vinto a mani basse. Il portacolori della MRF Tyre sullo slancio del successo ottenuto nel CIRT a questo punto è evidente che punta a fare saltare il banco anche nella seconda serie a tutta terra made in Italy. Il rivale più accreditato sulla carta è Mauro Trentin, trevigiano purosangue, che la gara di casa l’ha già fatta sua per ben cinque volte. Nelle ultime stagioni Trentin si è limitato a poche uscite stagionali a spot, ma nell’elenco dei pretendenti al successo sarà l’unico al volante di una WRC. Tra gli outsider più accreditati ci sono molti affezionati della terra come Nicolo Marchioro, Bettega e Romagna oltre a chi frequenta abitualmente i campionati maggiori come Scattolon e Signor. Ma tra gli osservati speciali ci sarà anche Jacopo Trevisani, dopo tante stagioni sulle compatte tutto avanti è alla sua quarta uscita al volante di una Skoda Fabia Rally2 Evo, dopo avere impressionato soprattutto nelle marche dove ha conquistato la piazza d’onore alle spalle di Andreucci.   

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