Il pilota Lettone risponde all’appello della MRF Tyre e sulle strade della Polonia dove si è imposto con le coperture indiane nel venti ventitré ritorna a dettare il passo, dopo una stagione a cavallo del ventiquattro e venticinque targata M-Sport ritorna al volante di una delle Fabia RS di Mlada Boleslav, ed allo shake e nella stage di qualifica mette tutti alle corde.
La giovane speranza lettone dopo un avvio stagione in negativo, in Polonia ritorna a vestire i colori della MRF Tyre, porte che per lui erano rimaste aperte dopo gli Euro successi ottenuti con le coperture indiane al Liepaja (2022 e 2023) e in Polonia nel venti ventitré. Per l’occasione ha abbandonato il marchio dell’ovale blu con il quale ha corso in questa stagione Sweden, Portogallo e Sardegna con la Puma rally1. In preparazione della gara lusitana era passato al volante di una Fiesta Rally2 della Past Racing, auto alla quale ha messo le ali facendo segnare delle prestazioni straordinarie, ma avare di risultati finali. Sulle speciali di Mikolajki Martins Sesks e Francis Renars sono ritornati al volante di una delle Skoda Fabia RS Rally2 della SRT, ed il binomio è subito ritornato a dettare il passo sino dalla prima run dello shake down, per andare a fare esplodere il tempo nella seconda run dove ha mollato tre secondi e mezzo a Korhonen il primo degli inseguitori. Nella qualifica dove tutti sono tornati a dare il massimo il gap si è chiuso, ma l’unico a scendere sotto il muro dei tre minuti e ventisei secondi è stato Sesks, che ha migliorato il suo tempo battuto nello shake di circa tre decimi. Alle sue spalle a sorpresa si è inserita la Toyota GR Yaris di Stephane Lefebvre, dopo uno Scandinavia sottotono il francese sembra avere ritrovato il passo migliore e dimostra su questo terreno la bontà del prodotto MRF Tyre. Terzo distanziato di un paio di decimi lo svedese Isak Reiersen che brucia la posizione alla Toyota GR Yaris di Korhonen la terza punta di diamante delle squadre che calzano le gomme MRF. I sei chilometri e trecento metri della Baranowo propongono subito delle medie importanti, dietro a questo primo manipolo si piazzano Ostberg e i nostri Mabellini Lenzi che pagano meno di due secondi allo scratch e conquistano il diritto ad una posizione di scelta della posizione di partenza abbastanza buona. Confermando il passo importante che ha dimostrato di avere sulla terra veloce in Ungheria, ed allo Scandinavia unico pilota dell’Europa meridionale a tenere il passo dei vikinghi.