Dopo l’uscita di scena nella seconda frazione a Neuville non restava che cercare di portarsi a casa i punti della power stage, una missione compiuta giocando il tutto per tutto a cominciare da una mezza tappa corsa senza ruota di scorta. Quattro speciali dove è andato a scratch due volte ed è riuscito a salvare le gomme evitando gli spettacoli indegni a cui ci hanno abituati.
Alla fine del Rally Croatia ci verrebbe sarcasticamente da gridare “Si può fare!! Si può fare!!!!”, sbagliare una gara e puntare tutto sulla power stage non è certamente una novità, e non lo è nemmeno affrontare l’ultima tappa senza imbarcare la scorta. Imperativo salvare le gomme, ed in questi anni in tema ne abbiamo visti d’ogni d’onde, tappe al rallentatore incassando mezze minutate a speciale, ed indimenticabile la tappa dove ad andare via senza la gomma di scorta era stato Tanak in modalità trasferimento. Una totale mancanza di rispetto per il pubblico, che nel caso della Croazia era a dire poco straripante. Quando non ci si gioca nulla le tappe finali al rallentatore sono un classico, soprattutto nei rally di quell’epoca che tutti rimpiangono, peccato spesso ci si dimentica che oggi oltre al pubblico le gare vanno live in streaming, ma anche su molte televisioni europee e del mondo intero. Il Belga ha dimostrato che nei quaranta chilometri che hanno preceduto la power stage si possono salvare le gomme, ed evidentemente stare lontano dalle forature, mantenendo un passo onesto e senza eccessi, ma senza palesare a tutti che si sta andando a spasso. Nei due passaggi sui tredici chilometri della Vrbno ha concesso agli avversari una ventina di secondi, mentre nel primo passaggio sulla power ha voluto a provare le linee ideali ed è andato a battere lo scratch, con una prestazione di tutto rispetto se paragonata con il passaggio che assegnava i punti extra. La dimostrazione che non ci sarebbe la necessità di nuove regole per evitare certi teatrini, ma semplicemente un pizzico di maggiore professionalità dei piloti nel fare la propria gara, salvando le gomme, ed onorando soprattutto il pubblico a bordo strada.
