Anche nel Kazakhstan Rally a dettare legge sono stati Nasser AL Attiya e Mathieu Baumel, con il Toyota Hilux Overdrive.
Imponendosi nella seconda tappa con un minuto e 56 su Ten Brinke e 3’31” su Przygonski hanno subito fatto capire le loro intenzioni, ma è vincendo la terza che la loro posizione era quasi sicura. Quasi dodici minuti di vantaggio su Berhnard Ten Brinke e Tom Colsoul, su Toyota Hilux Overdrive che nella penultima tappa, mentre erano secondi hanno rotto l’albero motore e sono rimasti bloccati tra le dune di sabbia. Ripresa la gara sono poi riusciti ad aggiudicarsi la tappa conclusiva. Yazeed Al-Rajhi e Dirk Von Zitzewitz, anche loro su Toyta Hilux Ovedrive primi nella prima giornata,hanno avuto problemi nel corso della terza tappa ed in classifica sono precipitati, ma alla fine hanno ancora vinto la quarta e la quinta tappa. Stephan e Andrea Peterhansel, con Mini John Cooper Works Buggy, chiudono al secondo posto a 5’21”, dopo una bella rimonta. Terzo posto per Jakub ‘Kuba’ Przygonski e Timo Gottschalk, anche loro con la Mini John Cooper Works Rally, in ritardo di 47’50”. Myroslav Zapletal e Sykora, su Hummer H3 Evo VIII ,sono quarti a un ora 19’48” e precedono Denis Krotov e Tsyro e Dmytro, su Mini John Cooper Works Rally, staccati di un’ora 46’34”. Il rally-raid si è svolto sul territorio della regione di Mangystau ed è stato diviso in sei tappe. Gli equipaggi hanno percorso oltre 2500 chilometri sulle steppe infinite, le dune e in fuori strada. Nella sesta tappa, la finale, gli equipaggi hanno percorso la sezione selettiva più breve, lunga 148 km, che correva a nord di Aktau lungo la bellissima costa del Mar Caspio.
