MONTECARLO AVANTI TUTTA

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Per l’organizzazione Monegasca è arrivata l’ora della verità, nessuno stop oppure spostamenti di data, l’obbiettivo resta quello di mantenere fede all’appuntamento dal 21 al 24 gennaio, adattandosi a convivere con la pandemia, ed alle restrizioni ad essa connessa, come è stato fatto a Monza.  

Che non sarebbe potuta andare in un’altra maniera lo si è capito dalla grande reattività dell’organizzazione, che non ha mai smesso di tessere la sua tela in continuo dialogo con le autorità locali ed il ministero dello sport francese. Al centro della discussione l’adattamento alle nuove misure restrittive che anticipano il coprifuoco alle 18.00, provvedimento in vigore sino al 12 gennaio, che però sembra destinato ad un ulteriore proroga. A questo pesante faldone si sono aggiunti i blocchi alle frontiere con la Gran Bretagna, che tra Brexit e la variante del virus, un problema che rischia di bloccare squadre (M-Sport in testa) e piloti provenienti dal Regno Unito. Ma alla riunione fiume che si è tenuta oggi a Gap sono state messe nero su bianco le linee guide per riuscire a mandare in scena la gara nella data prevista, linee sulle quali le parti lavorano full-time da una settimana. Domani in mattinata l’ACM ufficializzerà le decisioni che sono emerse dall’incontro, con i relativi aggiustamenti per adattare il layout della gara e le tempistiche. Nonostante le bocche siano rimaste cucite è impossibile non leggere tra le righe che la decisione è stata presa e la gara andrà avanti rispettando date e gli accordi con la territorialità a cui il Montecarlo è molto legato, per nulla propense ad un cambio di data che da quanto è emerso interessava esclusivamente al promotore.           

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