MIKKELSEN NEL MIRINO HYUNDAI

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Qualche timido approccio prima del Tour de Corse c’era stato con diverse squadre, nulla di concreto, ma la gara Corsa ha rotto gli indugi di Nandan che ha invitato il Norvegese a testare la i20 Coupé ed a sorpresa potrebbe entrare a fare parte della squadra Coreana già in questa stagione.    

Al Tour l’obbiettivo di Andreas era bissare il successo nel WRC2 e guadagnarsi l’ufficialità Skoda per tentare l’assalto al campionato WRC2, un obbiettivo perseguito con scrupolo ed intelligenza, lontano dallo show mandato in scena sulle strade del Montecarlo, riducendo ai minimi termini la concorrenza. Sfumata l’operazione Vw 2017 ai primi di marzo Mikkelsen e Veiby hanno cominciato a guardarsi intorno seriamente, restando però ancora aggrappati al sogno Vw. Ma la Corsica di risposte sul mondiale con le WRC+ ne ha date tante, da leggere tra le righe ma senza troppi spazi interpretativi. Con le nuove WRC + più potenti e performanti a fare la maggiore differenza sono i piloti. Così mentre Makinen continua a pensare in Finlandese, Wilson per il momento è servito e Matton deve fare i conti con la nuova filosofia Citroen di contenimento dei costi, cominciando dai piloti. A rompere gli indugi è stato Nandan, la squadra è quella più in palla del momento, costruita in maniera perfetta con un top driver e due ottime seconde guide una di esperienza e l’altra giovane. Perfetta qualche mese fa ma nella nuova evoluzione del WRC con un buco, ovvero per puntare al titolo costruttori senza lasciare nulla al caso di prime guide ne occorrono due ed una sola seconda. Così ha compiuto il primo passo fissando una giornata di test sulle strade del Portogallo per il venerdì entrante. Per il resto restiamo sulle illazioni ma è preventivabile un suo innesto in squadra nelle prossime gare. Per Nandan si tratterebbe di un vero colpaccio, perché toglierebbe dal mercato l’unico top driver libero, che può essere messo sotto contratto con un offerta onesta. Questo in un momento dove tutti i top sono blindatissimi o come per Ogier per portarli a casa occorre devastare i budget.

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