MERLI E BASTA

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Dopo lo scivolone Sardo il CIVM prende il via in terra Siciliana, e sui 5730 metri che portano ad Erice l’Osella di Christian Merli ha letteralmente messo in ginocchio la concorrenza.

Il Trentino targato Osella ha fatto il vuoto in entrambe le salite, mandando tutti gli avversari al tappeto senza diritto di replica. Quale sarebbe stato il copione lo si era già capito nelle prove del sabato, quando nella prima salita Merli ha staccato tutti per poi mollare nella secondo turno reso più insidioso dal bagnato. Una vittoria netta che la dice lunga sulle velleità del pilota di Osella, che dopo avere dovuto per anni accontentarsi di programmi di vertice ma con poche chance di agganciare la piazza più ambita quest’anno è partito all’attacco del tricolore con un Osella PA 2000 in forma smagliante. Alle sue spalle altre due vetture del costruttore Piemontese, le più potenti PA 30 che hanno visto Conticelli e Leogrande battersi sul filo dei decimi in entrambe le salite per aggiudicarsi la piazza d’onore che alla fine è andata al pilota di casa Conticelli. Tra le carrozzate a primeggiare è stata la Ferrari 550 di Nappi, che ha bruciato i locali Mistretta e Cacioppo che si sono aggiudicati rispettivamente il gruppo A ed N.

CLASSIFICA

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