MEEKE NELLA LEGGENDA DI FAFE

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Un ultima frazione troppo corta per sperare di cambiare la classifica, si trasforma in una cavalcata trionfale per la Citroen DS3 di Meeke, decisa a passare il testimone alla C3 nella maniera migliore. All’interno della leggendaria Arena di Fafe.  

Se sull’ultima tappa di Meeke c’è veramente poco da dire, con un passo pilotato su quello dei suoi concorrenti si limita a concedere qualche decimo in più nel finale delle speciali, andando a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara Portoghese. Regalando alla Citroen un successo molto importante in una stagione di transizione, con il programma racing messo in secondo piano rispetto a quello di sviluppo della C3, la WRC 2017. La battaglia vera si gioca alle spalle del pilota del regno unito con lo scontro tra Mikkelsen e Ogier per la piazza d’onore. Il Norvegese da fondo a tutte le energie e nel primo passaggio a Vieira do Minho salta il suo compagno di squadra vittima di una foratura lenta. A quel punto Ogier si ritrova senza gomma di scorta, ed anche se continua a mantenere un buon passo non da mai l’impressione di volere andarsi a riprendere la seconda piazza assoluta. Si limita con la freddezza che gli è classica ad andare a prendersi lo scratch ed i tre punti sulla power stage. Adesso sarà interessante, dopo lo sfogo Argentino, vedere se ci sarà un seguito e questa volta gli argomenti sono più di uno: dalla posizione di partenza rispetto a quella del pilota Citroen, ed un tempo imposto che regala uno scratch proprio a Meeke (5″ davanti a tutti) senza nemmeno correre 30 chilometri di speciale. La medaglia di legno va alla Hyundai di Sordo, che fino a ieri pomeriggio ci ha provato, ma alla fine ha dovuto mollare ed accontentarsi di restare alle spalle delle Polo. A chiudere la top five un Camilli almeno a tratti all’altezza della situazione.

CLASSIFICA   

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