MEEKE METTE TUTTI IN FILA

0

Il Galles scatta con la speciale ricavata all’interno del circuito di Oulton Park by night, una speciale di tre chilometri e mezzo sulle curve di un circuito tutto asfalto rese ancora più scivolose dalla pioggia battente dove Meeke batte il primo scratch della gara.  

La giornata di apertura del Galles inizia sui quattro chilometri e mezzo dello shakedown di Gwydir una terra scivolosa con i cambi di aderenza tipici delle colline e foreste Gallesi, il tutto con la giusta dose d’acqua e fango. Uno shakedown che permette ai concorrenti di calarsi sin da subito in quello che sarà il feeling di una gara estremamente impegnativa, con pioggia e fango a farla da padroni, nonostante il temuto impatto con l’uragano Lorenzo sembra destinato a non essere così devastante, visti gli ultimi declassamenti per la perdita di potenza. Ed a battere il miglior tempo è la Yaris di Kris Meeke che si lascia ad 1”.1 un agguerrito terzetto con Evans, Ogier e Lappi che battono lo stesso tempo. Sul circuito di Oulton Park rivisto in format super speciale, tagliando il tracciato del circuito con numerose, deviazioni sulle stradine di raccordo e servizio, la musica non cambia nonostante sotto le ruote non ci sia più la terra ma asfalto bagnatissimo. Ed a staccare il primo scratch è sempre Kris Meeke che mette sul piatto le sue ambizioni e quelle di una squadra decisa a lanciarlo all’attacco sin dai primi metri di gara. Strade di casa dove Kris sa andare molto forte, ma quando pioggia e cambi di aderenza complicano le coordinate della gara spesso è inciampato, ma questa volta con la pressione del titolo marche, ed un rinnovo di contratto in ballo, non può permettersi errori. Alle sue spalle a 2”.1 un Neuville determinato mette subito le mani avanti facendo capire che tutti dovranno fare i conti con lui. Dietro un incredibile Petter Solberg che con la sua Polo R5 batte il terzo tempo a 1”,2 dal Belga e mezzo secondo davanti alla Citroen C3 di Ogier. A pagare dazio, per la precisione 8”.8 è Tanak che sbaglia una curva imballando il motore della sua Yaris, il tempo di spegnere le luci supplementari e ripartire gli costa una manciata di secondi. Nulla di particolarmente preoccupante visto che domani con l’acqua prevista partire per primo dovrebbe essere un bel vantaggio, a meno che le cose non si complichino nel secondo passaggio quando le linee ideali sono sporcate dalle vetture meno potenti.    

CLASSIFICA

Share.