M-SPORT, OMBRE SUL 2024

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Il WRC 2024 sta prendendo forma in queste settimane, ma uno dei punti interrogativi che sta insinuando sempre più timori è la permanenza nella serie mondiale della M-Sport e delle Ford Puma Rally1, oramai da parecchie stagioni si sono addensate delle brutte nubi nere su Cockermouth, ed oggi da più parti si stanno avvertendo degli scricchiolii.

Il miracolo M-Sport per restare agganciato al treno del WRC, senza un adeguato supporto economico da parte di mamma Ford, oramai va avanti da troppi anni, l’unica boccata di ossigeno è arrivata con lo sviluppo della Puma Rally1, perché dall’America ci hanno messo lo zampino. Ma appena la nuova Hybrid è stata buttata nella mischia, come da programma è stato chiuso il rubinetto; ed il successo di Loeb al Montecarlo venti ventidue e quello svedese di Tanak venti ventitré non hanno modificato l’atteggiamento di Ford Performance. Oggi con due sole vetture iscritte dalla squadra ufficiale, la fatica a fare quadrare i conti garantendo un adeguato sviluppo è sempre più evidente, e le voci di un 2024 senza M-Sport cominciano a rimbalzare sempre con maggiore frequenza. Questa volta però si sta andando oltre i rumors, ed in Francia anche delle testate di peso hanno cominciato a ventilare la possibilità di una M-Sport al palo nella prossima stagione. In realtà ci sono due fattori che potrebbero rimescolare le carte, il primo è il progetto Dakar e quanto impegnerà le officine di Cockermouth, un programma supportato economicamente dalla casa madre, e quindi con un evidente priorità. L’altro nodo è quello Red Bull, oramai da due anni presente sulle livree delle Puma Rally1, secondo i più il successo di Tanak in Svezia è troppo poco per avere saziato gli appetiti della azienda austriaca. In questo momento è il filo a cui resta appesa la permanenza di M-Sport nel WRC, si tratta però di un rapporto tutto da scrivere dove risultati, ed immagine hanno un loro peso; ma tutto potrebbe ribaltarsi dalle evoluzioni del nuovo asse Red Bull – Ford che farà il suo esordio in Formula 1 nel 2026. Un rapporto tutto in divenire che potrebbe andare ben oltre un semplice accordo commerciale all’interno del grande Circus. Negli ultimi anni M-Sport ha sempre iscritto le sue vetture alla stagione seguente in maniera last-minute, un ritornello diventato consuetudine che come chi grida “al lupo, al lupo” non ha mai realmente allarmato. Il fatto che questa volta se ne parli a quattro mesi dall’inizio della nuova stagione, sta facendo preoccupare molti in primis Fia e WRC Promoter che rischierebbero di trovarsi con solo due costruttori. Un colpo durissimo per il WRC, e da scommettitore puntare sulla presenza anche nel 2024 delle Puma non sarebbe sbagliato, perché in questa partita si vanno ad intersecare gli interessi di tanti soggetti esterni legati a garantirsi la presenza delle Puma Rally1.

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