LUCKY SCERIFFO DEL COSTA SMERALDA

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Le due tappe del Costa Smeralda storico hanno proposto una altalena continua al timone della gara, ed alla fine a prevalere è stata la Lancia Delta Integrale 16V di Lucky che nel finale è riuscito a piegare un Pierangioli che deve issare bandiera bianca in vista del traguardo.

La prima frazione di ieri nonostante un chilometraggio ridotto, solamente trentacinque chilometri ha proposto quattro speciali e tre differenti vincitori di prova che si sono alternati al comando della generale. Protagonisti di questo scontro campale il sempre presente Lucky, con la Pons alle note sulla loro fida Lancia Delta Integrale 16V, che riescono ad andare al riposo notturno con la leadership da mettere sotto il cuscino nonostante un margine di appena due decimi. Secondo un Valter Pierangioli perfettamente a suo agio con la Ford Fiesta Cosworth, che deve passare la sua leadership al rivale sulla linea di fine prova della San Pantaleo. Ad una quindicina di secondi un Da Zanche esplosivo come al solito, ma che nel secondo passaggio a fine pomeriggio paga un fondo completamente bagnato dall’arrivo della pioggia. La seconda tappa parte su un fondo ancora bagnato e scivoloso che vede salire di intensità il braccio di ferro tra Lucky e Pierangioli, mentre Da Zanche con a disposizione la sola trazione posteriore della sua Porsche 911 SC, perde definitivamente il treno di testa. Ma il calvario del valtellinese si conclude con il primo passaggio sulla prova lunga, costretto ad issare bandiera bianca per il cedimento del cambio. Ad ereditare il gradino basso del podio è Enrico Melli che con la sua Porsche 911 SC controlla la Stratos di Tolfo e la Porsche di Salvini, ma alle due lepri al comando paga una minutata abbondante. Posizioni che i tre si limitano a controllare, mentre Lucky si presenta al via dell’ultima speciale con solo 4”.2 su un Pierangioli che non molla, ma a sei chilometri dal fly finish una rottura meccanica obbliga il pilota di Montalcino a parcheggiare la sua Sierra a bordo strada, lasciando via libera al vicentino che va così a scrivere il suo nome anche nell’albo d’oro della gara di Porto Cervo.     

CLASSIFICA

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