LOEB DA LEGGENDA

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Loeb lascia tutti senza parole, con un’altra sgroppata solitaria sulle dune e la sabbia del quartiere vuoto, il nove volte campione del mondo rally va a vincere la quinta tappa consecutiva e si prende di prepotenza la seconda posizione assoluta ai danni del brasiliano Moraes.

Tappa Marathon dal bivacco nell’ Empty Quater a Shaybah di 374 km di cui 183 di Speciale tutta di dune. Sono ancora Sebastien Loeb  e Fabian Lurquin, su Prodrive Hunter, a menare le danze sin dal via senza che nessuno riesca ad impensierirli e così vanno ad aggiudicarsi anche questa tappa con 3‘12“ su Mattias Ekström ed Emil Bergkvist, che cercano di tenere alto il nome Audi con la RS Q e-tron E2. Nasser Al Attiyah e Mathieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo Racing, che anche oggi hanno gestito il loro vantaggio sono terzi a 3’31”. Quarto posto per Guerlain Chicherit e Alex Winocq, su Prodrive Hunter, a 7’13”, Jakub Przygonski e Armad Monleon, su Mini John Cooper Works Plus, sono quinti a 8’02” davanti a Mathieu Serradori e Loic Minaudier, su Century Cr6 T, i migliori delle due ruote motrici alla caccia del primato della categoria. Settimi a 9’58” sono Martin Prokop e Viktor Chytka, su Ford Raptor Rs Cross Country. Yazeed Al RaJhi e Michael Orr, su Toyota Hilux Overdrive, chiudono ottavi a 10’46” mentre noni a 11’34” sono Giniel de Villiers e Dennis Murphy, su Toyota Hilux Gazoo Racing. Decimi con un ritardo di 11’38” che gli costa il secondo posto della generale sono Luca Moraes e Timo Gottschalk, su Toyota Hilux Overdrive. Nasser Al Attiyah guida la classifica della Dakar 2023 ora con un vantaggio di un’ora 27‘10“ su Loeb ed un’ora 29‘11“ su Moraes. Terzo posto per de Villiers a 2 ore 21‘21“ e quarto per Lategan a 2 ore 34‘21“. Loeb è partito subito all’attacco ed al km 42 aveva già un minuto di vantaggio su Al Attiyah e 3 minuti su Moraes, pilota che è nel suo mirino per il secondo posto nella classifica generale. Lategan accusa dei problemi, si ferma e perde una ventina di minuti. Ekström al controllo successivo passa con un ritardo di 2 minuti che diventano 2’30” al km 128 dove Loeb è sempre primo con 2’40” su Al Attiyah. Quarto tempo a 4 minuti per Chicherit mentre Moraes è a 7 minuti. Praticamente senza avversari diretti Loeb va a vincere la sua quinta tappa e conquistare il secondo posto nella generale.

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