Il campionato europeo velocità montagna, EHC ha preso il via come da tradizione sulle rampe francesi che portano da St. Jean du Gard al Col Saint Pierre, un campionato ripartito sotto l’insegna dell’Osella FA30 di Christian Merli che piega lo spagnolo Joseba Iraola Lanzagorta.
Il pilota trentino portacolori dell’Osella, sia pure senza strafare come molte volte ci ha abituati, si è preso tutto ripulendo il tavolo anche dalle briciole, e lo ha fatto in casa della Nova, il costruttore francese nato con il marchio Norma. Nelle due salite di prova del sabato Merli è sempre risultato il più veloce del lotto, prima davanti alla Norma del Ceco Trinka, nella seconda salita ad accodarsi è stata la Nova del Belga Corentin Starck mentre la terza posizione con la somma delle due salite è andata allo spagnolo Joseba Iraola Lanzagorta, anche lui al volante di una Nova. I distacchi con le vetture depotenziate sono risultati più contenuti, Merli però tra la sua Osella e le altre vetture ci ha messo tre secondi e mezzo. Un dominio che Merli ha ripetuto senza alcuna incertezza nelle due salite della domenica, mettendo in fila le due migliori performance in entrambe le salite, il suo miglior tempo 2’17”.573 è risultato però nettamente inferiore (ben quattro secondi) al suo record fissato sui cinque chilometri che portano in cima al Col Saint Pierre. Alle sue spalle in entrambe le salite troviamo lo spagnolo Lanzagorta che conclude la sua gara con un distacco di 2”.73, precedendo in maniera altrettanto netta il Ceco Trinka terzo nella prima salita e solamente quarto nella seconda. Tra le carrozzate la prima è la Porsche 997 GT3 R del francese Nicolas Werver che piega la vettura gemella del nostro Luca Gaetani, decimo assoluto e primo del gruppo1. Soltanto ventunesimo Antonino Migliuolo autore di una prestazione lentissima nella prima salita, con la quale compromette il risultato finale, un peccato visto che nelle libere aveva conquistato il primato del gruppo3.
