La prima tappa in Marocco dell’Africa Eco Race propone una classifica con il buggy di Dominique Laure che riesce a precedere di un paio di manciate di secondi il gigante Iveco di Bouwens bene gli Italiani con i gemelli De Lorenzo a dettare il passo.
L’Africa Eco Race sbarca in Marocco di mattina presto, ma concede ai concorrenti solamente il tempo di fare una nutrita colazione prima di lanciarsi sul tracciato della prima giornata. Un day abbastanza soft per lo stress da competizione con appena 90,57 chilometri di piste cronometrate, ma per arrivare la bivacco di La Momie i chilometri totali da percorrere sono stati cinquecento e quindi hanno fatto fare il pieno di stanchezza a tutti concorrenti. Il primo scratch e conseguente leadership se l’è presa Dominique Laure che sulle prime piste del Marocco nonostante una partenza attenta mette i puntini sulle i, portando il suo buggy Optimus davanti a tutti i mezzi a quattro ruote. Alle sue spalle la prima sorpresa con l’Iveco Evo 2 del Belga Bouwens a soli 11”; un primo colpo bello pesante che sicuramente avrà mandato in fibrillazione dall’altra parte del mondo De Rooij, che l’anno scorso si era presentato a Montecarlo per fare saltare il banco nell’Africa Eco Race. Terza piazza a poco meno di un minuto dal leader il buggy del Francese Housieaux che per una mezza minutata brucia il gradino basso del podio al Man (truck) della lady Portoghese Jacinto. Il primo equipaggio Italiano è quello dei gemelli De Lorenzo che con la loro BMW occupano la ventesima posizione. Ad inseguire ci sono i Polaris degli Scandola e di Paolo Ceci. Per Stefano Rossi questa prima frazione riserva uno stop forzato al seguito di una foratura che gli vale la maglia nera provvisoria, ma la gara vera ha ancora da venire e gli avversari sono a pochi minuti. Musica diversa nelle moto i chilometri sono pochi ma il nostro Alessandro Botturi con la sua Yamaha lascia il primo degli inseguitori a 6 minuti.
