LATEGAN L’ULTIMA ZAMPATA

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Con un colpo di reni finale il sudafricano Lategan mette il naso della sua Toyota Hilux davanti all’Audi di Peterhansel con il quale ha sgomitato nei primi centoventi chilometri della speciale. Come era prevedibile tappa scolpita nella roccia per i primi due con Loeb nel gruppo dei primi e Al Attiyah nelle posizioni di rincalzo attento a risparmiare la sua vettura.

E quattro. Per Nasser Al Attiyah navigato da Matthieu Baumel, con il Toyota Gdr Dkr Hilux si tratta del quarto successo assoluto alla Dakar. Quest’anno ha vinto grazie soprattutto alle sue prestazioni all’inizio in cui oltre ad essere veloce è stato attento a non commettere errori. L’ultima tappa da Bisha a Gedda con una speciale di soli 163 km su un tragitto di 676 è stata vinta da Henk Lategan e Brett Cummings, su Toyota Gdr Dkr Hilux Gazoo, che hanno preceduto di 49” Stéphane Peterhansel ed Eduard Boulanger, su Audi RS Q e-tron, e di 1’51” Brian Baragwanath e Leonard Cremer, su Century Cr 6. A 2 minuti, al quarto posto, concludono Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Hunter Prodrive, che precedono Vasitosa Zala e Paulo Fiuza, su Mini Jcw Rally, a 3’25”. Sesti sono Orlando Terranova e Daniel Oliveras Carreras, su Hunter Prodrive, staccati di 3’47”. Al Attiyah autore di una prova tranquilla è solo diciannovesimo a 7’53”. La tappa era iniziata con Peterhansel più veloce al primo controllo con 54” su de Villiers. Al km 38 Loeb saliva al secondo posto con 53” di ritardo ma con un vantaggio insignificante sul suo diretto rivale Al Attiyah, che conclude la sua Dakar con 27’46” sul pilota francese e un’ora 1’13” su Al Rajhi. Quarto posto a un’ora 27’23” per Terranova e quinto a un’ora 41’48” per de Villiers.

Tra i camion Dmitry Sotnikov, Ruslan Akhmadeev Ilgiz Akhmetzianov, su K5 Kamaz, hanno concluso la speciale con 1’30’’ di vantaggio su Eduard Nikolaev, Eugenii Yakovlev e Vladimir Rybakov, su K5 Kamaz. Cigliegina sulla torta per il loro secondo successo alla Dakar che chiudono con 9’58” su Nikolaev, e un’ora 11’11” su Anton Shibalov, Dmitri Nikitin e Ivan Tatarinov, su Kamaz 43509.

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