Le suggestioni sul ritorno del marchio torinese nei rally in questi anni si sono ciclicamente inseguite, ma con Tavares al timone di Stellantis il sogno ha cominciato ad essere meno fumoso, ora a parlarne è stato Luca Napolitano, Lancia Chief Executive Officer, a cui è stato affidato il rilancio della casa di chivasso e del marchio HF.
Il piano per il rilancio del marchio Lancia è oramai andato in rampa di lancio, partendo dalla base ovvero l’estensione della gamma dei modelli, e un ritorno corposo in tutta Europa. Obbiettivo fare ritornare il brand Lancia al prestigio, ed ai fasti del passato come ha rimarcato Tavares “Lancia deve tornare ad essere credibile e rispettato nel mercato del segmento premium europeo”. Al momento è stato formalizzato il calendario per l’ingresso dei tre modelli di punta che a distanza biennale andranno a costituire la nuova ossatura Lancia: nel 2024 sarà la nuova Ypsilon, sempre fedele al suo look di compatta ma più grande; nel 2026 è previsto un crossover sportback, mentre nel 2028 sarà l’ora della nuova Delta, ma con una chiara ispirazione a linee e geometrie delle capostipiti degli anni ottanta. Ed il volto più sportivo sarà proprio quello della Delta che potrebbe avere una marchiata HF e senza troppi veli si è parlato di un ritorno ai rally. Un progetto step by step ma decisamente ambizioso, al momento è ancora in fase di imbastitura ma Napolitano ha sottolineato che HF rappresenta un passato e un blasone che non può essere sprecato con cose fatte a metà, oppure operazioni di immagine senza sostanza. Un argomento quello del marchio HF legato da sempre al motorsport e ai rally sul quale è stato sollecitato Tavares che con un “deciderà Napolitano” ha fatto capire che il progetto di tornare allo sport (ed in particolare ai rally) per promuovere il proprio marchio è sul tavolo. Nel GP di Roma di formula E il Ceo Lancia ha fatto capire che c’è lo spazio per un ritorno nei rally, ma deve essere una cosa in linea con le aspettative importanti per il peso del passato (immagine del nome Lancia) e per il programma di marketing nuovo, interessante e innovativo. Ha concluso l’argomento con una battuta “ora dobbiamo fare bene i compiti”, ed allora non sarà certo un uomo di sport come Tavares a fare bene i compiti.