LA STAGIONE DEL RILANCIO

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Con il Rally Il Ciocchetto e il Rally di Sperlonga, si è chiusa la stagione 2021 dei rally italiani. Dai primi numeri, si nota come è stata una stagione ricca di iscritti e di gare, che premia gli sforzi dei tanti organizzatori che ci hanno creduto nonostante il periodo di pandemia.

Non era semplice e non lo è tutt’oggi. La pandemia e l’emergenza sanitaria dovuta dal covid-19, hanno cambiato tante cose e ne hanno reso difficili molte altre. Tuttavia, il motorsport ed i rally, specialmente in Italia, hanno reagito bene in quella che era la vera prima ripartenza dopo un venti-venti da dimenticare. Se da una parte abbiamo avuto i primi mesi del 2021, dove si è andati un po’ a singhiozzo per via di una situazione sanitaria difficile ed un continuo cambiare di colori delle regioni, nella seconda parte di anno le gare non hanno praticamente più avuto impedimenti di nessun genere. I tanti organizzatori che erano stati costretti ad alzare bandiera bianca nel 2020, si sono riproposti nel 2021 con gare in grande stile, venendo per la maggiore premiati anche da un costante ottimo numero di iscritti. Tra le regioni che si sono contraddistinte per gli ottimi risultati in termini di partecipanti per gara, ci sono sicuramente la Toscana ed il Piemonte, le quali grazie a numerosi eventi di spessore, hanno saputo emergere. Ottimi risultati si riscontrano anche dal Veneto e dalla Lombardia, che da sempre sono amici dei “rallyes”. Da tutto questo ne conseguono numeri complessivi che si avvicinano a quelli di una decina di anni fa, e che fanno tirare un sospiro di sollievo a tutto il sistema rally. Il format che piace di più, pare essere la coppa rally di zona, da dove arrivano quasi la metà degli iscritti di quest’anno. Una formula che è stata rilanciata e che proprio in questa stagione ha saputo dare i maggiori frutti, sebbene è sempre tutto migliorabile. A seguire con percentuali più basse e divise tra loro, troviamo i campionati e le gare nazionali.

Insomma, non ci resta che attendere con trepidazione l’anno che verrà e capire se i numeri verranno confermati anche nel 2022. Intanto sorridiamo a questo prospetto, con la speranza che il covid-19 ci lasci al più presto e che la gente torni a frequentare i parchi assistenza. Tanti ce lo chiedono, e in questo messaggio finale, non possiamo far altro che unirci a loro, agli appassionati. Intanto, un augurio di Buone Feste a tutti.

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