LA NOTTE DI CAMPEDELLI

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Una gara condizionata dal meteo minaccioso premia chi punta tutto sulle condizioni di asciutto, ed il più bravo di tutti è Campedelli che nella prima boucle prende il comando e con un doppio scratch nelle speciali notturne mette una bella ipoteca su questo Sanremo.

Il driver Romagnolo punta tutto su una gara asciutta e non sbaglia, la pioggia della mattina lascia molte porzioni di umido, ma il vento asciuga rapidamente la maggior parte delle strade, sottobosco compreso. Abbondantemente dopo la mezza notte quando le ore sono piccole Simone passa a Sanremo a riscuotere la sua vincita, 20”.8 su un Breen che gli valgono un’opzione bella pesante sul successo finale. Il pilota Irlandese parte bene dimostrando un buon fiuto nel leggere l’evolversi del fondo sulle speciali, ma la fiducia riposta sulle speciali in notturna, in particolare sulla lunga non gli basta per mettere alle corde la freccia Orange di un Campedelli sempre più in palla. Con una seconda frazione tutta in diurna e le strade tendenti all’asciutto tentare un ribaltone non sarà facile, a meno che sulla lunga speciale conclusiva non faccia capolino qualche scroscio d’acqua. Sul terzo gradino del podio si insedia il Giando, il suo ritardo però sfiora la mezza minutata, una scelta di gomme leggermente più prudente lo frena leggermente nella prima boucle, ma nella Mini Ronde patisce più di altri i molti cambi di ritmo con i passaggi tra asciutto ed umido, ed il suo distacco raddoppia in un colpo solo. Una condotta più prudente che sulle speciali pomeridiane del sabato potrebbe permettergli di andare a insidiare Breen, ma non certo ambire a fare saltare il banco, a meno che non sia Campedelli a sbagliare. Una situazione analoga nella lettura strategica della gara a quella di Rossetti che lo tallona in quarta posizione a 8”.1; anche per lui il podio resta nel mirino ma l’appuntamento con il successo sembra ancora rinviato. A chiudere la top five troviamo la Volkswagen Polo di Crugnola autore di una partenza ad handicap con una soluzione di gomme nella prima boucle troppo sbilanciata sul versante pioggia. Nelle speciali in notturna si difende bene ma con il mezzo minuto accumulato nelle prime speciali il feeling non può certo essere quello necessario per motivarlo.        

CLASSIFICA   

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