LA NOTTE DELLE CENTRALINE

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L’ultimo round del campionato purtroppo riconferma i brutti episodi che in passato hanno visto i pretendenti al titolo, oppure ai campionati promozionali subire sabotaggi in speciale e fuori, con una tendenza a privilegiare il riordino notturno dove sono state messe fuori gioco le Fiesta Rally4 di Rosso, Daprà e Campanaro.

Purtroppo, nel round finale si conferma una delle più brutte tradizioni italiane, quella di andare a condizionare le classifiche in maniera fraudolenta, nel caso specifico ricorrendo al classico sabotaggio nel riordino notturno, quando tutta la carovana era parcheggiata nella piazza dei priori di Volterra. Obbiettivo condizionare l’ambitissima classifica del CIR Junior, così sono stati recisi i cavi delle centraline di Emanuele Rosso (il leader del campionato), Roberto Daprà (terzo nella classifica provvisoria di campionato) e di Daniele Campanaro (probabilmente vittima casuale per confondere le acque). Un colpo di scena a cui il collegio in qualche maniera è riuscito a metterci una pezza, fermando l’intera carovana dello Junior al primo service park, concedendo così il tempo a Motorsport Italia e TH Motorsport di sostituire i cavi tagliati e quindi ripartire per le ultime due boucle. Una decisione che dovrebbe permettere di fare rientrare in qualche maniera le vetture al service e sistemare il cablaggio, anche se l’opera di sabotaggio è stata fatta a regola d’arte recidendo i cavi entrambi i capi, tirando via il mazzo di fili della connessione. Questo comporterà una paziente opera di ricostruzione del ponte, ma se per i ragazzi dello Junior è imperativo ripartire, nel caso del povero Campanaro la squadra ci proverà ma il tentativo di riavviare la vettura sarà fatto solamente in caso si sia sicuri non ci siano rischi di fare danni al motore.

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