LA DANZA DELLA PIOGGIA

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Al Rally del Rubinetto è dominio di Corrado Pinzano e Marco Zegna, che vanno a scrivere il loro nome sull’albo d’oro della gara novarese. Nebbia e pioggia hanno messo a proprio agio l’equipaggio biellese, che l’ha spuntata su Caffoni – Minazzi e Miele – Cerutti.

Pioggia era prevista e pioggia è stata. Poco altro da aggiungere a quello che è stato il piano conduttore della ventottesima edizione del Rally del Rubinetto. Una giornata ovviamente condensata dalle difficili condizioni del fondo, che accomunate alla scarsa visibilità, hanno reso la gara novarese tra le più complesse di questa stagione. Non sembrano averne patito più che tanto, Corrado Pinzano e Marzo Zegna, che al via su di una Volkswagen Polo R5, hanno messo tutti in riga fin dai primi chilometri cronometrati. Gran passo per il duo portacolori della New Driver’s Team, il quale ha costruito a poco a poco il successo finale, riuscendo a gestire la leadership e senza incappare in errori fino alla fine. Alle loro spalle, hanno provato a più battute ad infastidire il leader, Davide Caffoni e Massimo Minazzi, così come Simone Miele e Mario Cerutti, senza però mai riuscirci fino in fondo. Per il pilota di Domodossola arriva tuttavia un’importante seconda posizione assoluta sulla Skoda Fabia R5 gestita da Balbosca, mentre chiude il podio il lombardo Simone Miele in coppia con il navigatore di casa Mario Cerutti, questi ultimi su Citroën DS3 Wrc. Chiudono la top five, più distaccati, il re del ghiaccio Ivan Carmellino in coppia con Marina Carmellino in quarta posizione e Massimo Lombardi in coppia con Erika Bologna, in quinta. Tra i ritiri illustri nelle posizioni che contano, troviamo quello di Andrea Crugnola e Pietro Ometto, i quali sono stati costretti ad alzare bandiera bianca all’ultimo riordino, per problemi di natura elettrica alla Hyundai i20.

Da segnalare in conclusione, la prestazione monstre di Federico Romagnoli e Lisa Bollito, che sulla nuova Toyota Yaris GR di classe R1TN, raggiungono un’insperata ottava posizione assoluta, dimostrando ancora una volta l’importante valore di questo ragazzo.

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