ITALIAN BAJA AD AL ATTIYAH

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Il principe volante del Quatar nonostante una gara di alti e bassi fa leva anche sulla fortuna e agguanta la gara nell’ultima speciale.

Terzo centro per Nasser Al Attiyah nell’Italian Baja. Dopo i successi del 2008 e dello scorso anno il pilota del Qatar, in coppia con Mathieu Baumel, si è imposto questa volta al volante di Toyota Hilux Overdrive. In testa all’inizio, ha perso il primato al termine della seconda tappa, ma, con un po’ di fortuna, lo ha poi ripreso nel finale chiudendo in 3 ore 37’13’’ staccando di 2’09” Vladimir Vasilyev e Konstantin Zhiltson, su Bmw X3, e di 5’42” Boris Gadasin e Aleksei Kuzmich. Su G Force Proto Nl, poi penalizzato di 30’’ a causa di irregolarità sui codici a barre dei pneumatici e quindi retrocesso al quarto posto. Il terzo gradino del podio è così stato conquistato da Marek Dabrowski e Jacek Czachor, su Toyota Hilux Overdrive, in ritardo di 5’55”. Al Attiya per questa vittoria deve ringraziare la buona stella. Yazeed Al Rahji e Timo Gottschalk, con la Mini All4Racing, in testa dopo la seconda tappa con 26” di vantaggio, sul primo passaggio della tappa conclusiva ha accusato noie meccaniche ed una foratura. A quel punto in testa è passato lo statunitense Bryce Menzies, navigato da Tim Colsoul, su Mini All4Racing, con 53’’ di vantaggio. Sull’ultimo passaggio ha però forato ed alla fine è quinto a 6’42”.  Il primo degli italiani è Lorenzo Codecà con Bruno Fedullo, su Suzuki Grand Vitara 6 V, che è quattordicesimo a 33’45”, ma vince la prova del Campionato italiano.

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