INSURREZIONE ASSICURATA

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Dopo il bando per l’introduzione di un assicurazione unica per tutte le gare della federazione andato deserto l’anno passato, ACI Sport ci ha riprovato anche quest’anno. Questa volta però l’assegnazione è arrivata, aumentando in maniera molto elevata i costi delle polizze.

Qualche anno addietro il libero mercato aveva ridato fiato a tanti rally e sopratutto altre manifestazioni automobilistiche di base, f.challenge, slalom ecc.. grazie all’abbattimento dei costi assicurativi. Un ingresso sul libero mercato che aveva permesso l’abbattimento dei costi assicurativi, in molti casi dimezzandoli. A fronte comunque di una risposta in fase di copertura pari a quelle precedenti, soprattutto nel caso di sinistri di una certa gravità. Per cercare di dare maggiore omogeneità e teoricamente un vantaggio economico agli organizzatori, ACI Sport già nel 2014 aveva indetto un bando per avere un assicuratore unico. Bando che andò deserto, vuoi per mancanza di interesse da parte degli assicuratori che sono sul mercato attualmente, vuoi per i termini di un bando affrontato in maniera un pò troppo generica, per le differenti e complesse problematiche dell’argomento. Quest’anno è stato riproposto, ma questa volta ha registrato un partecipante che quindi si è aggiudicato l’appalto in solitaria. Il risultato però ha messo sul piede di guerra tutti gli organizzatori, visto che nel caso dei rally il nuovo tariffario fa lievitare i costi dal 50% al 100%. Costi che invece raddoppiano senza mezzi termini nelle gare di base terra, slalom, challenge ecc.. Che uno dei mali del nostro panorama siano i calendari troppo affollati è una realtà, ma questa volta si rischia di fare selezione ed in maniera pesante.

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