Il secondo appuntamento del 2016 con il rallycross made in Italy, propone una prova di livello internazionale con i protagonisti del Rallycross Challenge Europe, scesi a maggiora per la prima prova di questo challenge, vede un Ivan Carmellino in formato XXL dominare heat e finali.
La pioggia scesa copiosa sull’autodromo pragiarolo, ha tratti ha reso imbarazzanti le prestazioni dei protagonisti costretti a lottare con un fondo dove in alcune heat si è sfiorata l’aderenza zero. Una condizione che ha messo a disagio molti, ma sicuramente non ha intimorito il campionissimo del ghiaccio Ivan Carmelino, che nelle quattro heat è andato a segno per ben due volte ed altre due si è accontentato della piazza d’onore, dimostrando una grandissima regolarità di prestazioni, nonostante i continui cambi di aderenza. Superiorità che ha saputo ribadire anche in finale quando il grip è ritornato accettabile, ridando così fiato alle grandi cavallerie della concorrenza. Così dopo un ottima partenza è riuscito ad allungare quel tanto che bastava per tagliare il traguardo senza il fiato sul collo degli avversari. Alle sue spalle la Fiesta dell’Austriaco Pucher per poco più di due decimi brucia l’Audi S3 di August. Gli altri due Italiani presenti nella finale Casalboni e Serini chiudono rispettivamente al sesto ed al settimo posto. Non va altrettanto bene tra le super 1600 alla Clio Tedak di Zanni, dopo avere dominato nelle heat con tre scratch, in finale deve issare bandiera bianca dopo un giro.
