Il Royal Rally of Scandinavia è partito con le due tornate di prove libere a fine mattinata, ed a seguire la speciale di qualifica, sei chilometri sulla strada di Örnäs dove a realizzare il miglior tempo è stato il britannico Philip Allen che piega per sei decimi e rotti un Andrea Mabellini in forma smagliante come in Ungheria.
Lo Scandinavia è iniziato con un primo assaggio sui sei chilometri della Örnäs, appena qualche chilometro fuori da Karlstad. Nei due passaggi di prova a dare fuoco alle polveri sono stati il Polacco Marczyk davanti a Armstrong e Larsen, ma nel giro di qualifica a fare segnare il miglior tempo è stato il pilota made in UK Philip Allen, al volante di una Skoda Fabia RS Rally2. Una sorpresa relativa visto che Allen quest’anno si è messo in mostra in più di un’occasione, ma in gara non è mai riuscito a dare una continuità alla sua azione, costellata di troppi alti e bassi. Alle sue palle, ad appena sei decimi, continua la sua strisciata positiva il nostro equipaggio di punta Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, autore di una prova maiuscola sulle speciali Ungheresi dove un cedimento nel finale lo ha obbligato ad issare bandiera bianca quando si stava giocando il successo. Le speciali del Varmland sono più lisce e compatte, ma propongono delle medie orarie decisamente più elevate, sempre oltre i cento venti chilometri orari, ma in questo primo assaggio il Mabe ha dimostrato di avere il passo giusto anche a queste velocità. Di sicuro la possibilità di potere scegliere per secondo la sua posizione di partenza è un gran bel vantaggio, con il meteo che sembra promettere una gara asciutta, con qualche incertezza sulle speciali del mattino, dove potrebbe fare capolino un po’ di pioviggine. Alle spalle di Andrea troviamo incollati a pochi centesimi Frank Tore Larsen e Armstrong, l’irlandese ha già dimostrato in più di un occasione di avere il passo per vincere, ma tra qualche sbavatura e qualche cedimento, non è mai riuscito a concretizzare se non alla fine dell’ERC venti ventiquattro sugli asfalti della Polonia dove è arrivato secondo alle spalle di Mabellini. Larsen tra i locali in velocità pura è uno degli avversari più insidiosi, ma non sono assolutamente da prendere sottogamba Brynildsen, Reiersen e Ostberg. Dalla decima posizione in su troviamo Korhonen e il giovanissimo Johansson che a meno i primi non scommettano sul bagnato gli toccherà partire abbastanza davanti, indice di una gara che per loro si annuncia in salita.