IL GALLES INCORONA KALLE

0

Sulle impegnative speciali Gallesi il predestinato Finlandese conquista la sua quinta affermazione stagionale nel WRC2 Pro che gli vale la sicurezza matematica del titolo. Una gara dominata piegando in velocità e regolarità un parterre degno della serie cadetta per eccellenza.   

Il rally del Galles ha chiuso con due gare di anticipo la corsa al titolo WRC2 Pro, ed a vincere manco a dirlo è stato il giovanissimo predestinato Kalle Rovanpera, dominatore incontrastato anche sulle insidiose speciali Gallesi. Una gara vinta con la testa ancora prima che con il piede, davanti ad un manipolo di avversari degno del nome Pro. Con due giovani di belle speranze Kalle e Gus, due piloti protagonisti negli anni passati nella categoria regina come Ostberg e Paddon, ed a chiudere il gruppetto il campione in carica Kopecky. La squadra di Mlada ha dato piena libertà ad un Rovanpera in corsa per il titolo di impostare la gara nella maniera a lui più opportuna, nonostante diciannove anni il suo approccio alla gara è stato tatticamente perfetto, dimostrazione di grande maturità ma soprattutto di avere capitalizzato al meglio le due edizioni corse in precedenza. Con una buona partenza impone un ritmo importante, ma non impossibile (per non incorrere in facili errori) e tanto gli basta per chiudere la prima boucle di cinque speciali con una manciata di secondi su Ostberg, mezza minutata su Greensmith e gli altri oramai alle corde. Paddon parte con intelligenza cercando di imparare la R5 ma la necessita di non farsi staccare lo obbliga a forzare e dopo appena quattro speciali finisce infossato, ed è costretto a rifugiarsi in rally2 per ripartire. All’uscita dal primo service va out anche Ostberg, prima una perdita d’olio e poi un problema motore lo mandano al tappeto ancora prima di concludere una speciale. Abbastanza per passare ad un passo leggermente più attento, questo non lo mette però al sicuro da una foratura che gli fa perdere una minutata, ma un problema alla Fiesta di Gus costa al Britannico una penalità (al controllo orario) di 4’30” che lo fa scivolare lontano dalla lotta per il successo. Poco conta a quel punto che a prendere la testa sia Kopecky, lui che su questo genere di fondi non mai stato fortissimo continua con il suo ritmo lasciando strada a Kalle che passa in modalità controllo senza però mai abbassare la guardia, ed al traguardo festeggia anche la vittoria di classe. Alle sue spalle Kopecky assicura la doppietta Skoda nonostante quattro minuti persi tra una foratura e qualche capriola. Dietro si giocano le posizioni con i minuti del rally2 Ostberg non parte nella seconda tappa, Greensmith rompe una sospensione mentre Paddon nella boucle pomeridiana fora più volte e resta a piedi senza più gomme di scorta.      

Share.