IL DRAGONE GALLESE

0

L’anno passato aIla fine di una stagione incolore Evans in Corsica fu autore di una gara spettacolare, ed anche sul fondo asciutto il Gallese si conferma un perfetto interprete degli asfalti Corsi. Lascia qualche dubbio il debutto della Hyundai i20 che sembra pagare qualcosa alla concorrenza.

Pronti via visto l’elenco iscritti del Tour de Corse 2016 Elfyn Evans è partito bello deciso, probabilmente non a tutta ma con una R5 non è facile stabilire quale sia questo limite. Così nei primi cinquanta chilometri da mandare giù tutti di un fiato ha rifilato a tutti poco meno di 20″. Un vero abisso, ma memore del dominio a Montecarlo fatto di alti e bassi, ed anche di altre gare dove ha peccato di presunzione ha subito compassato il suo ritmo su quello degli avversari. Concedendo due scratch e qualche misero secondo alla Fabia di Kopecky, che però non ha mai dato l’impressione di potere mettere in difficoltà il Gallese. Che è sembrato giocare al gatto con i topi. Gli occhi di molti erano puntati sulla debuttante Hyundai i20, una vettura ha rivelato subito un buon grado di competitività, ma nonostante i chilometri percorsi ancora da sgrossare. Assente allo shakedown per un problema di carte di omologazione, indice di un debutto a tappe forzate. In gara Abbring è sempre rimasto in scia a Evans e Kopecky, ma sempre un passo indietro ed a fine tappa gli ha pagato un minuto bello tondo, come la Citroen DS3 di Bouffier (che non è iscritto al WRC2).

Share.