IL CIVM RIPRENDE DA FAGGIOLI

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Il campionato italiano velocità montagna inizia dal nord della Sardegna sulle rampe della Alghero Scala Piccada, ma la musica è sempre quella di Simone Faggioli che sull’asfalto bagnato della riviera del corallo manda tutti al tappeto con un uno due perentorio senza diritto di replica.

Quale sarebbe stato il ritornello della gara lo si era capito già dalle prove libere del sabato, dove la Norma M20 FC Zytek di super Simo si è messa tutti alle spalle in entrambe le salite. Nella seconda però il trentino Christian Merli e la sua nuova Osella PA21 4C, si sono portati a soli ventinove centesimi dal tempo del fiorentino. La domenica però a condizionare la gara si è presentata la pioggia, che ha inevitabilmente alzato i tempi di entrambe le salite, ma non ha modificato l’esito finale con il solito Simone Faggioli piglia tutto che ha sistemato la pratica algherese con il solito uno due. Nel primo round alle sue spalle si è piazzata l’Osella PA21 4C di Lombardi, con in scia Fazzino e Merli. Ma per il trentino si è trattato di un arrivo al rallentatore, tradito dal turbo a metà della salita, cedimento che lo obbliga ad issare bandiera bianca prima della partenza di salita due. Un destino beffardo per entrambe le nuove Osella visto che Lombardi nel finale della seconda salita è andato in testa coda ed ha spalancato un autostrada per il giovane siciliano Luigi Fazzino, alle sue spalle va prendersi il gradino basso del podio l’Osella di Diego Degasperi. La prima delle carrozzate, la Fiat X1/9 di Gianluca Ticci chiude al settimo posto assoluto, facendo saltare il muro della top ten in entrambe le manche di gara. Un risultato da incorniciare, dove non ha certo sfigurato Lucio Peruggini che con la sua Ferrari 488 Challenge Evo è andato a prendersi la nona piazza assoluta, oltre a imporsi nella classe GTSuperCup bruciando per una decina di secondi l’Aston Martin Vantage AMR di Pietro Nappi (undicesimo assoluto). Nella Racing Start Plus a dettare il ritmo è la Peugeot 106 di Fabio Titi che batte la Renault Clio di Gianluca Grossi; ad imporsi tra le TCR è la Cupra Leon di Rosario Parrino. Il primato tra le E1 se lo prende la Mini Cooper S LCI di Aragona che precede nell’assoluta la Mitsu di Murgia che si porta a casa il primato tra le gruppo N. Qualche posizione più in là nell’assoluta troviamo Angelo Loconte che con la sua Peugeot 308 GTI detta il passo tra le Racing Start.

CLASSIFICA

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