I RALLY PIANGONO ANTONIO STAGNO

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Il mondo dei rally oggi piange Antonio Stagno uno dei grandi protagonisti del Trofeo Uno a fine anni 80, pilota dalle doti velocistiche eccelse ma sopratutto un grande signore e imprenditore vero, uno dei tanti che da questo sport ha dato molto di più di quanto abbia ricevuto.

Un brutto male oggi si è portato via Antonio Stagno, un grande driver che ci piace ricordare con le parole di saluto dedicategli dall’amico Gaetano Maria Migliore. ” Improvvisamente ti scopri più solo, più fragile, più debole. Ho già vissuto dolori laceranti. Anagraficamente sono figlio unico. Nella mia vita i fratelli me li sono sempre scelti per affinità elettive. Oggi ho perso un fratello che solo incidentalmente era anche un Campione vero, un pilota unico! Soprattutto era un Uomo unico, un vero galantuomo, uno nato per vincere contro tutte le avversità perché non si arrendeva di fronte a nulla, dotato di cultura umana, garbo, gentilezza, eleganza, sincerità, disponibilità, generosità, umiltà e pieno di voglia di vivere, di emozionarsi, di amare di sorridere. Aveva vinto sempre contro ogni pronostico e con mezzi inferiori o sottodimensionati rispetto a qualunque avversario e a qualunque avversità. Anche stavolta ha combattuto senza mai arrendersi tanto da darmi la speranza che anche questa volta potesse vincere. Ma stavolta non è andata così e mi ha tirato un brutto scherzo: ci eravamo ripromessi l’ennesimo abbraccio magari a tavola e con gli amici di sempre. Ma stavolta ha perso in maniera cruenta e precipitosa contro un male che aveva già battuto ma che si è ripresentato più forte di prima e che lo ha costretto per la prima volta a venir meno ad una promessa! Conserverò come un tesoro tutte le emozioni che mi ha regalato. Non so come ringraziarlo ma continuerò ad abbracciarlo anche adesso. Un abbraccio va anche ai suoi affetti e tutti quelli che come me hanno avuto la felice opportunità di godere della tua presenza da Amico vero, del tuo esempio e del tuo affetto. Ciao Antonio Stagno! Ti voglio bene, ma fra!”          

 

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